Joan Mir è convinto che anche senza Davide Brivio la Suzuki sarà forte. Ovviamente l’ex team manager mancherà, però verrà ben rimpiazzato.
Joan Mir nel 2021 proverà a confermarsi campione del mondo MotoGP, cosa non facile. L’anno scorso ha sorpreso tutto vincendo la corona iridata e fare il bis è sempre complicato.
Il pilota Suzuki avrà maggiori pressioni e dovrà essere bravo a gestirle. Nel 2020 ha fatto vedere di poter avere una grande costanza nel corso della stagione, ma deve certamente migliorare nelle Qualifiche. Il giro secco, infatti, è perso un suo limite.
MotoGP, Joan Mir su Brivio e non solo
Mir in un’intervista concessa a Sky Sport MotoGP ha risposto in merito all’addio di Davide Brivio, ex team manager Suzuki che ha accettato l’offerta di Renault per approdare in Formula 1: «È un momento abbastanza complicato per il team, perché lui era un punto di riferimento. Comunque io sono molto tranquillo, ho tanta fiducia, sono certo che riusciremo a fare un buon lavoro perché abbiamo delle brave persone nella squadra. Sahara troverà qualcuno adatto per sostituirlo».
Il pilota della Suzuki rivela una passione per le barche a vela: «Mi piace perché da buon maiorchino amo il mare, trovo che sia uno sport estremo, possiamo considerarlo la MotoGP del mare. Ho provato le barche a vela, anche se di solito vado con quelle a motore, in futuro spero di poter imparare».
Il maiorchino sarà in pista per i test MotoGP in Qatar il 6 e 7 febbraio. Dal 10 al 12 marzo altra sessione, sempre sul circuito di Losail. E il 28 marzo ci sarà la gara del GP qatariota. Mir si sta allenando per farsi trovare pronto all’inizio di una nuova stagione nella quale vuole essere ancora protagonista.