Frankie Carchedi, capotecnico di Joan Mir, svela il vero punto di forza del neo campione MotoGP: lo stile di guida in frenata. 
Una delle persone che conosce meglio il campione del mondo Joan Mir è il suo capotecnico Frankie Carchedi. Insieme si sono prefissi un obiettivo per la prossima stagione: migliorare nelle qualifiche. In alcune dichiarazioni rilasciate a Bike Sport News ammette che il giovane maiorchino ha ancora molto da imparare, quindi il suo potenziale è ancora da sviluppare: “Imparerà di più. Dovevamo vincere un campionato qualificandoci in terza fila nel migliore dei casi. La solita cosa era partire dalla quarta fila, a volte dalla quinta. Quindi abbiamo ancora molto da fare, soprattutto in qualifica”.
Il capotecnico di Joan Mir ha sottolineato che è un pilota abbastanza laborioso e che è sempre attento a tutti i dettagli. Analizza tutti i dati e va alla ricerca delle cose da migliorare. Il suo punto di forza è lo stile di guida in frenata, ha lavorato tanto sull’ergonomia della Suzuki GSX-RR e sulla gestione degli pneumatici. “A dire il vero, è probabilmente uno degli ambiti in cui è stato fatto molto lavoro, non solo da lui, dalla Suzuki in generale – ha ammesso Carchedi -. La gestione degli pneumatici è qualcosa che gli abbiamo dato come extra ed è qualcosa su cui abbiamo lavorato tutto l’anno scorso. Quando dico tutto l’anno scorso, è stato durante ogni sessione, in ogni curva utilizzando i dati precedenti e quelli di Alex (Rins).”
Il tecnico però svela il vero punto di forza del suo campione: “Sembra che riesca a frenare più tardi di chiunque altro, è un’arte. È fondamentalmente la combinazione del freno anteriore e posteriore e di come ferma la moto ed è in grado di aprire il gas. Il suo vero talento naturale è come può frenare in quel modo… Direi che la sua qualità che lo contraddistingue da tutti gli altri è la frenata. Come frena, non ho mai visto niente di simile”.
