Calendario Superbike, Lavilla (Dorna) annuncia novità per il futuro

Gregorio Lavilla spiega gli obiettivi di Dorna per quanto riguarda il calendario Superbike del 2021 e non solo. In programma delle novità.

Gregorio Lavilla WorldSBK
Gregorio Lavilla (foto WorldSBK)

Il campionato mondiale Superbike 2020 è ormai andato in archivio e ha visto trionfare il solito Jonathan Rea su Kawasaki. Non è stata una brutta stagione, però è mancato il brivido della vera lotta fino alla fine per il titolo.

Per buona parte dell’anno Scott Redding è apparso un concreto rivale del nord-irlandese, salvo poi perdere punti importanti. Il pilota Ducati ci riproverà nel 2021. Intanto Dorna è al lavoro per stilare il prossimo calendario, ovviamente condizionato dell’emergenza Covid-19.

SBK 2021, Lavilla sul prossimo calendario

Gregorio Lavilla è stato interpellato dal sito ufficiale WorldSBK proprio in merito agli appuntamenti della futura stagione SBK. Auspica che vi siano anche round fuori dall’Europa: «Il programma 2021 – spiega – sarà soggetto alla situazione COVID-19. Bisogna programmare un po’ più in anticipo le gare extraeuropee, ma non è facile per alcune organizzazioni prendere decisioni immediate. L’obiettivo, tuttavia, è quello di avere tra gli undici e i tredici round in totale, con nove-dieci in Europa e due o tre non europei».

L’Executive Director del MOTUL FIM Superbike World Championship ha anche annunciato che si sta lavorando per avere appuntamenti inediti nel calendario: «Stiamo lavorando per avere tre circuiti nuovi di zecca che il WorldSBK non ha mai visto prima, ma al momento non posso dire dove».

Lavilla ha spiegato che il round in Australia, che solitamente apre il campionato mondiale SBK, si svolgerà invece verso la fine della stagione a causa dell’emergenza Covid-19. Si è così espresso sulla pianificazione in ottica 2021: «Stiamo lavorando per mettere al primo posto tutti i nostri eventi europei, a partire da aprile fino alla prima settimana di ottobre. Se la situazione è buona poi vorremmo correre in Argentina, Australia e fare una gara in Medio Oriente su cui stiamo lavorando».

Il manager spagnolo, anche ex pilota WorldSBK, ha spiegato bene la situazione. Ovviamente non può sbilanciarsi troppo sul futuro, perché il coronavirus sta influenzando la vita di tutti e anche il mondo dello sport.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE -> Caricasulo saluta la Superbike, ritorna in Supersport: “Voglio vincere”

Impostazioni privacy