Alex Marquez: “Non sono l’unico tramite di mio fratello Marc”

Alex Marquez fornisce le ultime informazioni sulle condizioni di salute di Marc Marquez. E punta al titolo di best rookie of the year.

Alex Marquez (Getty Images)
Alex Marquez (Getty Images)

Alex Marquez non risponde molto volentieri alle continue domande su suo fratello Marc, ma è pur vero che resta l’unico tramite affidabile per avere notizie del campione. Anche nel giovedì di Valencia la domanda sull’otto volte campione del mondo non può mancare, dal momento che condivide un tetto nella nativa Cervera. Secondo la sua ricostruzione la frattura rimediata lo scorso luglio a Jerez sarebbe in via di ripresa e non sembra essere necessaria una terza operazione.

Ma Alex Marquez precisa di non essere l’unica fonte certe sulle condizioni di suo fratello. “Penso che, così come lui (per Marc), posso dire che sta bene. Sulla situazione, chi deve parlare, e ha già parlato, è la squadra. Si sente sempre meglio. Viene da un infortunio importante, che richiede tempo, soprattutto dopo una seconda operazione – ha spiegato il pilota HRC -. Bisogna essere calmi e avere pazienza. Tutto procede secondo i piani, ma si va passo dopo passo”.

Alex pensa a concentrarsi sulla sua gara, nella speranza di poter riconfermare le buone sensazioni di Aragon/1 e Le Mans e centrare l’obiettivo di miglior rookie del 2020. “La motivazione per essere il rookie dell’anno è grande, soprattutto quando c’è stato un punto nel campionato in cui lo vedevo impossibile, ad essere onesti, e al livello che eravamo allora. La situazione è cambiata molto nelle ultime gare e penso che sia possibile. Mi motiva molto essere il miglior debuttante, e soprattutto gareggiare contro Brad (Binder), perché l’anno scorso abbiamo anche lottato il Mondiale ed è sempre un avversario tosto, del tipo che cresce quando giochi qualcosa. Sarà interessante vedere come andrà la KTM qui e a Portimao. È motivante iniziare le ultime tre gare per giocarci qualcosa”.

Alex Marquez (getty images)
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