Paolo Ciabatti: “Honda più gestibile senza Marc Marquez”

Paolo Ciabatti commenta il week-end difficile per le Ducati sul circuito di Aragon. E analizza l’ascesa della Honda che sta “beneficiando” dell’assenza di Marc Marquez.

Paolo Ciabatti
Paolo Ciabatti (getty images)

Non può passare inosservato il passo in avanti compiuto dalla Honda nelle ultime gare. Dopo il podio di Aragon da parte di Alex Marquez, in questo fine settimana è Taka Nakagami a stupire con la conquista della sua prima pole position, dopo due giorni di libere e qualifiche sempre ai vertici di classifica.

Paolo Ciabatti, direttore sportivo della Ducati, ha parlato dei problemi che stanno attraversando nel box Ducati, la mancanza di grip che non consente a nessuno dei sei piloti di poter spingere al livello dei migliori. Ma analizza anche la crescita esponenziale dei rivali giapponesi. “La Honda ha avuto quasi tutti i suoi piloti in Q2. Hanno migliorato la moto? Sicuramente sì, le gomme funzionano meglio per loro”. L’assenza di Marc Marquez inizia a portare i suoi frutti, con la RC213V che sta seguendo una evoluzione più generale e facilitata. “Rendendosi conto della situazione, hanno introdotto nuove funzionalità che hanno reso l’RC213V gestibile per tutti. Anche per piloti diversi da Marc Marquez”.

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Le Ducati GP, invece, hanno troppe difficoltà a gestire le gomme sul tracciato di Alcaniz. “È il fattore pneumatico che sta influenzando questo campionato del mondo. Anche oggi, durante la seconda uscita della Q1, Miller si è lamentato di non avere alcuna fiducia”, ha proseguito Paolo Ciabatti. “non ho un’interpretazione più chiara dei problemi. Non avendo fiducia all’anteriore i nostri piloti hanno difficoltà a guidare più veloci”. Difficile pensare di poter ambire al podio. “Se parti davanti stai con il gruppo, se parti da dietro devi risalire”. La corsa al Mondiale finirà dopo questo GP? “Ovviamente ci crediamo ancora, ma molto dipenderà da come andrà questa gara. È un campionato imprevedibile”.

Ducati - Paolo Ciabatti
Ducati – Paolo Ciabatti (Getty Images)
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