La Mercedes gioca di tattica e tende una mano alla Red Bull

La Mercedes si è proclamata disponibile ad andare incontro alle esigenze della Red Bull, potenzialmente senza motore dal 2022.

Toto Wolff (©Getty Images)

Frecce Nere contro Ferrari, ma questa volta la pista non c’entra. Lo scontro virtuale starebbe tutto nella questione che riguarda la Red Bull. Rimasta senza power unit a causa dell’improvviso annuncio di ritiro al termine della prossima stagione di Honda, la scuderia energetica si è dovuta in fretta e furia industriare per cercare una soluzione che al momento non è riuscita a trovare. Le opzioni ad oggi più plausibili sarebbero: il ritorno all’odiato propulsore Renault, piuttosto che l’acquisto dei diritti di proprietà direttamente da Sakura per dare vita ad un progetto autarchico possibile fino al 2025, almeno secondo quanto affermato dal talent scout Helmut Marko. In quest’ultimo caso però le unità in uso in F1 dovrebbero essere congelate in quanto il marchio austriaco non è in possesso di strutture e finanze sufficienti per uno sviluppo autonomo.

Considerato il suo forte handicap sulla concorrenza la Rossa si è subito proclamata contraria, mentre la Mercedes, tramite Toto Wolff, si è detta disponibile and andare incontro alle esigenze del team con base a Milton Keynes. In fin dei conti bloccare ogni genere di evoluzione vorrebbe dire per i tedeschi continuare a dominare, quindi il gioco varrebbe e come la candela, senza dimenticare il minor spreco di risorse.

Con la sua consueta dose di furbizia, il manager di Vienna ha preso le difese dell’equipe energetica mostrandosi comprensivo davanti all’esigenza dell’avversaria di non spendere denaro ed essere schiava di un costruttore. “Dobbiamo fare il massimo per dare loro ogni opportunità”, ha dichiarato a Motorsport.com affermando il pieno supporto al gruppo di Dietrich Mateschitz. “Sono estremamente importanti per il Circus. Non possiamo permetterci di perdere due squadre. E’ necessario fare in modo di conferirgli lo status di ufficiali”, ha chiosato il 48enne facendo intendere che quando lunedì il Gotha della F1 discuterà del blocco ai lavori sulle PU voterà a favore.

Red Bull (©Getty Images)

Chiara Rainis

 

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