Leclerc incassa i complimenti di Vettel: “Perché va più forte di me”

Nonostante i limiti tecnici dalla Ferrari, Charles Leclerc “sa tirare fuori il massimo dalla macchina” secondo Sebastian Vettel

Charles Leclerc nel paddock del Gran Premio del Portogallo di F1 2020 a Portimao (Foto Ferrari)
Charles Leclerc nel paddock del Gran Premio del Portogallo di F1 2020 a Portimao (Foto Ferrari)

In questo fine settimana la Ferrari, come tutta la griglia di partenza della Formula 1, deve affrontare l’incognita del Gran Premio del Portogallo, sulla pista di Portimao al suo debutto assoluto nel calendario del Mondiale a quattro ruote.

Un circuito nuovo per tutti, o quasi. Già, perché Charles Leclerc da queste parti ha già corso: era il 2015 e il monegasco allora era attivo in Formula 3. Ma i suoi ricordi non sono particolarmente piacevoli: “Fu un weekend così brutto che non ricordo neanche bene la pista”, scherza oggi il Piccolo principe, che in quell’occasione non andò oltre un sesto e due settimi posti. “In realtà l’ho provata di recente al simulatore e la pista è molto bella, ci sono delle curve molto interessanti, ci divertiremo”.

Le aspettative per questo tracciato sono elevate anche da parte del suo compagno di squadra Sebastian Vettel: “È la prima volta per me in Portogallo, ero stato all’Estoril anni fa ma senza girare, non vedo l’ora di provare questi saliscendi e le curve cieche. Sarà bello anche andare a Imola e nella seconda versione del Bahrein, dove non ho mai corso prima”.

I miglioramenti di Leclerc nel 2020

Nonostante gli evidenti limiti tecnici emersi sulla SF1000, che non gli hanno permesso di ottenere risultati all’altezza delle aspettative, Leclerc ha dato comunque l’impressione di essere cresciuto come pilota. E lo conferma lui stesso: “Ho imparato a dare sempre il 100%, mentre prima mi concentravo su qualifiche e gara”.

Tanto che perfino Vettel si toglie il cappello di fronte a lui: “È molto regolare, sa tirare fuori il massimo dalla macchina di quest’anno. Io ammetto di non essere nello stato d’animo migliore ma cerco di dare il massimo”. E il motivo di questo stato d’animo demotivato è sicuramente da far risalire al suo imminente addio a Maranello: “Ne ho già parlato, per me ha rappresentato tanto, sono cresciuto col rosso Ferrari negli occhi per merito di Schumacher. Ed è un privilegio per me farne parte, anche se ogni storia ha una fine. Ora penso solo a chiudere con dignità e cercare di superare gli ostacoli”.

Sebastian Vettel nel paddock del Gran Premio del Portogallo di F1 2020 a Portimao (Foto Ferrari)
Sebastian Vettel nel paddock del Gran Premio del Portogallo di F1 2020 a Portimao (Foto Ferrari)
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