Pazzia a Lonato: tra risse e lanci di pezzi di kart (VIDEO)

Un fallo di reazione potrebbe costare la carriera ad un giovane pilota che a Lonato ha scagliato in mezzo al gruppo che sopraggiungeva un pezzo del suo kart.

(©YouTube)

Animi caldi, anzi bollenti domenica scorsa sul tracciato South Garda di Lonato. Protagonista della vicenda che potrebbe avere ripercussioni gravi se non definitive sul prosieguo della sua carriera nell’automobilismo è stato Luca Corberi. A scatenare la sua furia, decisamente eccessiva, è stato un incidente avvenuto al giro 9 dei 25 in programma, quando il figlio del patron della pista è stato buttato contro le barriere da Paolo Ippolito, a sua volta squalificato a fine corsa.

Piuttosto contrariato dal fatto, il teenager armato di un pezzo del suo kart danneggiato si è avvicinato a bordo pista e al sopraggiungere dell’avversario, reo di averlo mandato ko, glielo ha scagliato contro. Un episodio già di per sé grave, peggiorato ulteriormente dalla rissa poi scoppiata in regime di parco chiuso, dove al ragazzino si è unito il padre.

Nel pomeriggio di lunedì la FIA ha reso noto che “a seguito dell’evento disturbante occorso durante il round italiano del campionato mondiale  Karting KZ, che ha visto coinvolti piloti, commissari e team, verrà avviata un’indagine”.

Avendo fatto il giro del mondo le immagini sono state commentate anche dall’iridato 2009 di F1 Jenson Button che, senza mezzi termini, ha domandato la radiazione dalle competizioni del driver e del padre definiti da lui “idioti”.

“Ha distrutto ogni chance di carriera con questo comportamento disgustoso”, il tweet dell’inglese.

Alla luce delle polemiche sollevate il profilo Instagram di Corberi è stato immediatamente cancellato.

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Chiara Rainis

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