Nissan RE-LEAF, il veicolo elettrico in risposta alle emergenze

Nissan presenta oggi il nuovo concept elettrico di gestione delle emergenze con attrezzatura a batterie per recuperi umanitari

nissan re-leaf
(Image by Motor1)

Nissan ha presentato oggi un nuovo concept di vettura elettrica, il Nissan RE-LEAF, concepito come veicolo di risposta alle emergenze, che può fungere da alimentazione mobile a batteria per le operazioni di recupero dell’energia.

Il nome deriva da tre risposte’ di preparazione alle catastrofi: fornire una risposta di emergenza, aiutare il recupero umanitario e migliorare la resilienza della comunità per il futuro”.

L’auto è basata sulla LEAF e+ da 62 kWh, ma come si può vedere, con molteplici modifiche, tra cui sedili posteriori rimossi, pavimento livellato per fornire un deposito per le attrezzature essenziali e una gabbia di sicurezza personalizzata per separare i sedili anteriori dall’area di carico.

L’auto ha un’altezza di marcia rialzata da 70mm a 225mm con un ‘paracolpi’ personalizzato per proteggere il pianale dell’auto. L’elenco comprende anche cingoli più larghi (+90mm anteriore / +130mm posteriore), passaruota personalizzati, parafanghi e pneumatici fuoristrada su ruote da 17 pollici. C’è anche una barra luminosa a LED montata sul tetto.

La caratteristica più importante è, naturalmente, la funzione power-export, che permette di alimentare dispositivi esterni per un bel po’ di tempo – dove serve e quando serve. Un’ottima soluzione per fornire energia a seguito di calamità naturali o di eventi meteorologici estremi.

È interessante notare che, oltre alle normali prese di ricarica e ad una presa interna domestica montata nel bagagliaio, la RE-LEAF è dotata di due prese a spina a prova di intemperie montate direttamente all’esterno del veicolo (110/230 V) – perfette per il funzionamento di apparecchiature mediche, di comunicazione, di illuminazione e di altre apparecchiature di supporto vitale.

nissan re-leaf
(Image by Motor1)

Alcuni potrebbero pensare che 62 kWh non siano sufficienti per tali applicazioni (probabilmente sarebbe meglio avere almeno 100-200 kWh), soprattutto perché il veicolo deve raggiungere per primo il luogo, ma d’altra parte, di solito la fornitura di elettricità viene ripristinata entro 24-48 ore.

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Secondo Nissan, il consumo di energia per vari dispositivi non è così elevato

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