Razlan Razali: “Vogliamo che Valentino Rossi sia competitivo”

Razlan Razali, boss del team Petronas SRT, soddisfatto di aver ufficializzato l’arrivo di Valentino Rossi. Sarà un’occasione di crescita per la squadra malese, ma si esigono buoni risultati da subito.

Razlan Razali (getty images)

Valentino Rossi proseguirà almeno un altro anno in MotoGP con Petronas SRT, il team satellite della Yamaha che sin dal suo esordio si è mostrato altamente competitivo e in grado di lottare per la vittoria. Sei mesi di trattative su cui Razlan Razali ha voluto un po’ giocare al tiro alla fune, a tratti sembravano precipitare in un nulla di fatto. Poi in Catalunya è finalmente arrivato l’annuncio ufficiale che aspettavano milioni di fan.

Dal 2021 Valentino Rossi farà squadra con l’amico Franco Morbidelli e dovrà meritarsi l’ulteriore rinnovo per il 2022. Tutto dipenderà dai risultati, l’obiettivo minimo è la top-5. Ora Razali sfoggia il suo sorriso: “Tutti stavano aspettando di sapere quando avremmo firmato ed è finalmente arrivato quel giorno”, ha detto ai microfoni di Motogp.com. “Valentino era molto sicuro di continuare e questo è stato davvero un bene. Valentino è Valentino e ci sono molti fattori da tenere in considerazione”.

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Molti gli argomenti da trattate, a cominciare dai diritti d’immagine su cui il team Petronas SRT conta molto. Sui fattori da tenere in considerazione, Razali ha avanzato questioni legali non solo con lo stesso Valentino Rossi ma anche con la Yamaha e il suo main sponsor, Petronas. “Siamo incredibilmente felici di avere Valentino Rossi nella squadra, un pilota che qualsiasi squadra vorrebbe avere”. Il suo arrivo aiuterà il team a crescere, ma allo stesso tempo si chiedono risultati, alla luce di quanto stanno facendo Fabio Quartararo e Franco Morbidelli. “Vogliamo che Valentino sia competitivo e apprezziamo la fiducia che ha avuto in noi”.

Valentino Rossi (Getty Images)
Valentino Rossi (Getty Images)
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