Hamilton sotto inchiesta dopo le qualifiche: cosa hanno deciso i giudici

Lewis Hamilton, insieme ad altri tre piloti, è stato messo sotto indagine per non aver rispettato i limiti della pista, ma è stato scagionato dai giudici

Lewis Hamilton festeggia la pole position al Gran Premio di Russia di F1 2020 a Sochi (Foto Lat Images/Mercedes)
Lewis Hamilton festeggia la pole position al Gran Premio di Russia di F1 2020 a Sochi (Foto Lat Images/Mercedes)

Lewis Hamilton la fa franca: finito sotto indagine dopo le qualifiche, è stato scagionato e manterrà dunque la pole position del Gran Premio di Russia. Il campione del mondo in carica è stato accusato di non aver rispettato i limiti della pista di Sochi, recentemente modificati.

Con la stessa accusa sono stati convocati dai commissari di gara entrambi i piloti della Haas, Romain Grosjean e Kevin Magnussen, e il portacolori della Williams, Nicholas Latifi. Tutti e quattro hanno ammesso le loro responsabilità in tal senso, ma se la sono cavata con la semplice cancellazione dei loro tempi: i giudici hanno infatti sentenziato che non fosse necessario intraprendere alcuna ulteriore azione.

Nessuna penalizzazione per Hamilton

Sul punto si era espresso apertamente il direttore di gara della Formula 1, Michael Masi, ribadendo ai piloti le nuove linee guida al sabato mattina, a poche ore dal via delle qualifiche. “In ogni occasione in cui una vettura affronterà la curva 2 non utilizzando la pista, o in cui una parte di essa passerà alla sinistra del primo cordolo arancione prima del punto di corda, dovrà rientrare sul circuito guidando attorno alla serie di blocchi indicati dalle frecce, prima di riprendere alla curva 3”, era stata l’indicazione.

Le immagini televisive mostrano invece Hamilton andare lungo alla curva 2 e tagliare i blocchi prima di riprendere la pista nel corso della fase eliminatoria della Q1. L’anglo-caraibico ha tagliato la stessa curva anche nel corso della Q2, ma stavolta tornando in pista nel modo indicato dalla Federazione internazionale dell’automobile. In entrambi i casi i suoi tempi sono comunque stati cancellati, senza però mettere in discussione la pole position, la numero 96 della sua carriera.

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Lewis Hamilton festeggia la pole position al Gran Premio di Russia di F1 2020 a Sochi (Foto Lat Images/Mercedes)
Lewis Hamilton festeggia la pole position al Gran Premio di Russia di F1 2020 a Sochi (Foto Lat Images/Mercedes)
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