Il mercato della F1 in fermento. Ecco cosa succederà entro fine settembre

La cacciata di Vettel dalla Ferrari ha innescato un effetto domino che porterà a diversi cambiamenti sulla griglia di partenza della F1.

Kimi Raikkonen (©Getty Images)

Mentre l’Alfa Romeo attende di ricevere una risposta da Kimi Raikkonen su ciò che farà da grande, il mercato piloti continua ed essere in fermento. Dopo il primo scossone allo schieramento dato dalla Ferrari prima dell’avvio di stagione con il licenziamento di Sebastian Vettel e la sua sostituzione con lo spagnolo della McLaren Carlos Sainz, a sua volta rimpiazzato da Daniel Ricciardo, il quale ha ceduto il sedile Renault al rientrante Fernando Alonso, i prossimi sette giorni potrebbero rivelarsi cruciali per la definizione della composizione delle scuderie per il 2021.

La decisione di Iceman se andare in pensione o proseguire col Biscione sarà essenziale specialmente per capire che fine faranno i tre junior Ferrari, ovvero Mick Schumacher, piuttosto spinto dal boss rosso Mattia Binotto, Cullum Ilott e Robert Schwartzman, mentre per quanto riguarda la Haas è quanto mai probabile che o Romain Grosjean o Kevin Magnussen, saluteranno la compagnia. A quel punto a calcare il sedile della vettura americana ci sarà Sergio Perez.

Il messicano, messo alla porta dalla Racing Point a favore di Seb, potrebbe quindi  accasarsi senza dover passare attraverso il temuto anno sabbatico, riducendo così il rischio di non rientrare più in F1, un pericolo non indifferente malgrado nelle ultime stagioni Checo abbia dimostrato di avere ancora il piede pesante.

A questo proposito dalla Danimarca arrivano le parole di K-Mag, a proposito della sua spinosa situazione. “Molto probabilmente ci sono delle trattative in corso, ma ho imparato a non farmi condizionare da questi momenti”, ha confessato all’Ekstra Bladet il biondo di Roskilde non celando la preoccupazione. “Non voglio che la situazione influenzi il mio lavoro in pista. Ci troviamo davanti ad un mercato piloti molto competitivo, basta leggere i nomi. Quello che posso fare è continuare a lavorare al meglio”, ha chiosato speranzoso che basti.

La Haas di Kevin Magnussen in pista (Foto Darko Bandic/Pool/Getty Images)
La Haas di Kevin Magnussen in pista (Foto Darko Bandic/Pool/Getty Images)

Chiara Rainis

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