Jacques Villeneuve spegne le speranze dei tifosi sul futuro della Ferrari

Il campione del mondo 1997 di Formula 1, Jacques Villeneuve, sostiene che la Ferrari non è destinata a tornare a vincere ancora per molti anni

Jacques Villeneuve (Foto Charles Coates/Getty Images)
Jacques Villeneuve (Foto Charles Coates/Getty Images)

L’attuale crisi della Ferrari è destinata a durare ancora molto a lungo. Jacques Villeneuve, con la consueta schiettezza che lo ha reso celebre, entra a gamba tesa sulle speranze dei tifosi per un riscatto futuro della Scuderia.

Secondo il campione del mondo 1997 di Formula 1 e oggi commentatore televisivo su Sky, infatti, gli appassionati dovranno attendere ancora molto a lungo prima di poter rivedere una Rossa davvero vincente: “Ci vorranno tanti anni”, sostiene in un’intervista concessa ai microfoni del Corriere dello Sport. “Nel 2021 le regole saranno le stesse e c’è una competitività da ricostruire”.

E nemmeno nel 2022, stagione in cui è prevista una rivoluzione regolamentare, la musica dovrebbe cambiare significativamente: “No, perché le novità riguarderanno telaio e aerodinamica, non il motore, e così la Mercedes potrà portarsi dietro il vantaggio che già ha sulla parte ibrida della power unit”.

Villeneuve spiega gli errori commessi dalla Ferrari

Secondo l’ex pilota canadese una Ferrari ridotta in queste condizioni pesa su tutta la Formula 1: “Molto, perché il problema non è il fatto che non vinca, ma il suo enorme ritardo tecnico”. Un ritardo che dovrebbe essere ribadito anche dagli appuntamenti di casa: “Per Monza non c’è nulla da fare. Il Mugello, a parte il rettilineo, è un po’ come Silverstone: diciamo che sarà meno peggio”.

Quanto agli errori commessi dalla Rossa e che l’hanno fatta piombare in questa crisi che pare senza uscita, Villeneuve ha le idee chiare e offre una disamina precisa: “La Ferrari avrebbe potuto essere la Mercedes di oggi, ma negli ultimi anni ha lasciato andare via tanti tecnici bravissimi, molti di questi solo perché non erano italiani. E sono finiti tutti di là, dall’altra parte. Penso, innanzitutto, a James Allison. E poi mettere a piedi Vettel all’inizio della stagione non ha creato un buon clima”.

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Sebastian Vettel in pista nelle prove libere del Gran Premio d'Italia di F1 2020 a Monza (Foto Ferrari)
Sebastian Vettel in pista nelle prove libere del Gran Premio d’Italia di F1 2020 a Monza (Foto Ferrari)
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