MotoGP, Alberto Puig: “Non posso essere soddisfatto”

Alberto Puig non può essere soddisfatto del bilancio di Brno, con Alex Marquez 15° e Stefan Bradl ultimo. Non resta che attendere il ritorno del campione.

Il team principal della Honda, Alberto Puig (Foto Mirco Lazzari gp/Getty Images)
Il team principal della Honda, Alberto Puig (Foto Mirco Lazzari gp/Getty Images)

Senza Marc Marquez la Honda si vede costretta a ben altri traguardi. Per il team factory si tratta del peggiore inizio di Mondiale dell’era moderna in MotoGP: a Brno Alex Marquez ha conquistato un solo punto frutto del 15esimo posto, mentre il collaudatore Stefan Bradl ha chiuso ultimo al traguardo.

Il team manager Alberto Puig non può certo ritenersi soddisfatto dei risultati dei suoi piloti, se non di Takaaki Nakagami che stenta a tenere alti i colori HRC “Il week-end è stato un processo di apprendimento per Alex, ha cercato di essere il più costante possibile. Sapeva che non sarebbe stato facile dall’ultima fila. È riuscito a tagliare il traguardo e ottenere un punto. Ora lavorerà per aumentare il suo ritmo per le prossime gare”.

Week-end da dimenticare

Lavoro differenziato per il tester tedesco Stefan Bradl che sostituisce l’infortunato Marc Marquez. per lui prosegue il lavoro del collaudatore della RC213V: “Stefan ha provato molto per tutto il weekend, aveva le mani impegnate. È stato difficile per lui trovare l’assetto perfetto per la gara – ha aggiunto Alberto Puig -. Ha fatto del suo meglio, ma purtroppo è uscito di pista e ha perso molto tempo. Ecco perché non poteva lottare per un risultato migliore”.

Bilancio deludente per il GP della Repubblica Ceca, ma si lavora per migliorare in vista del doppio appuntamento al Red Bull Ring. “Mentirei se dicessi che ci sono molte cose positive che possiamo portare con noi. Non possiamo essere soddisfatti dei nostri risultati. Ma dobbiamo accettare che al momento sia così e aspettare tempi migliori”. Detto in altre parole, attendere il ritorno di Marc Marquez: “Alla fine siamo una squadra, siamo professionisti e supportiamo i nostri piloti in ogni posizione. Se non sono in una posizione perfetta, cerchiamo di dare loro il miglior aiuto possibile. A volte le cose non vanno come previsto, ma anche questo ne fa parte”.

Puig (Getty Images)
Alberto Puig (Getty Images)
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