Così il contagio di Perez ha rinviato l’annuncio sul futuro di Vettel

La Racing Point, futura Aston Martin, avrebbe dovuto comunicare l’ingaggio di Sebastian Vettel questo weekend. Ma poi è arrivata la positività di Perez…

Sebastian Vettel (Foto Ferrari)
Sebastian Vettel (Foto Ferrari)

È ormai solo questione di tempo per la conferma del più chiacchierato dei contratti ancora da ufficializzare nel mercato piloti 2021 della Formula 1: quello che legherà Sebastian Vettel alla Racing Point o, come si chiamerà allora, Aston Martin.

Per la verità, stando alle voci di paddock, l’annuncio sarebbe dovuto arrivare già venerdì scorso, alla vigilia del Gran Premio di Gran Bretagna. Quel giorno, però, la Racing Point ha dovuto fare un altro annuncio, ben più spiacevole: quello della positività del suo pilota Sergio Perez al coronavirus.

La positività di Perez fa slittare la conferma di Vettel

Proprio lo stesso Perez che sarà svincolato dalla squadra, in virtù di una clausola presente nel suo contratto e in cambio di una lauta buonuscita, per far posto a Vettel nella prossima stagione. Al team, però, non è sembrato educato confermare che il pilota messicano non farà parte della loro formazione dal 2021 in poi, proprio il giorno in cui si è venuto a sapere che avrebbe dovuto saltare l’appuntamento di Silverstone.

Dunque, tutto rimandato. “Non avrebbero potuto fare questo a Sergio”, ha sostenuto Ted Kravitz, inviato di Sky Sport Inghilterra. “Penso che forse il contratto di Sebastian Vettel con la Racing Point non sia stato del tutto formalizzato, ma sembra che questo weekend ci siano stati dei movimenti in tal senso. E credo che ci siano pochi dubbi nel paddock che Seb correrà con la Aston Martin il prossimo anno”. Non resta che attendere l’ufficialità.

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Sergio Perez (Foto Peter Fox/Getty Images)
Sergio Perez (Foto Peter Fox/Getty Images)
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