MotoGP, Danilo Petrucci: “Cosa salvo di Jerez? Quasi nulla”

Bilancio negativo per Danilo Petrucci dopo il doppio round di Jerez, ma già a Brno potrebbe arrivare il riscatto.

Danilo Petrucci
Danilo Petrucci (getty images)

Brutto esordio stagionale per Danilo Petrucci, ormai fuori dai progetti della Ducati per il 2021. Ottavo posto in gara-1 dopo un week-end costellato di cadute, un’altra scivolata in gara-2 a Jerez che lo ha costretto al ritiro dopo 11 giri. Il suo campionato sembra già compromesso, non solo per la classifica, ma anche per il morale.

I prossimi appuntamenti del Motomondiale prevedono circuiti favorevoli alla Ducati, dove sarà importante fare risultato per ambire a posizioni importanti. Viceversa, sarà difficile chiudere l’avventura in Ducati con un ricordo positivo. D’altronde i piloti del team satellite Pramac stanno dimostrando che la Desmosedici GP20 può essere competitiva, anche su tracciati poco affini alle sue caratteristiche. “Cosa può essere salvato da questi ultimi due fine settimana? Quasi niente”, ha ammesso Danilo Petrucci dopo il secondo Gran Premio. “Domenica ero un po’ più veloce dell’ultima volta. Andrea e io inconsapevolmente abbiamo fatto più o meno le stesse cose. Abbiamo avuto gli stessi problemi. Abbiamo effettuato una sorta di ripristino. Ora in Ducati hanno qualche giorno per capire, analizzare e progredire. Pecco stava andando molto velocemente e possiamo vedere cosa può fare per andare più veloce, è positivo”.

Il problema più imminente è la frenata che impedisce di entrare bene in ingresso curva, condizionando negativamente l’intera percorrenza. Ci riesce invece bene Pecco Bagnaia che, se non fosse stato per il problema al motore nel finale, avrebbe conquistato un podio certo. “Pecco usa il gas in modo diverso da noi, ora vedremo cosa fa diversamente e scopriremo la via da seguire. In frenata abbiamo capito qual è il problema, ma risolverlo è più difficile. Abbiamo apportato modifiche al mattino, è stato un po’ meglio, ma non è abbastanza… Inoltre non mi aspettavo questo incidente perché non stavo facendo una manovra rischiosa. Probabilmente le gomme erano già usurate e ho osato troppo. Stavo seguendo Dovizioso quando improvvisamente sono scivolato alla seconda curva. Ora il mio obiettivo è tornare e lottare per le prime posizioni – ha concluso Petrux – e spero di poterlo fare dalla prossima gara”.

Andrea Dovizioso in pista nelle prove libere del Gran Premio di Spagna di MotoGP 2020 a Jerez de la Frontera (Foto Ducati)
Andrea Dovizioso in pista nelle prove libere del Gran Premio di Spagna di MotoGP 2020 a Jerez de la Frontera (Foto Ducati)
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