Quartararo, la pole non basta: “Marquez rimane il più veloce”

Fabio Quartararo festeggia a Jerez la settima pole position in carriera. Ma la vittoria ancora gli manca, e non è detto che arrivi domani

La Yamaha Petronas di Fabio Quartararo in pista a Jerez de la Frontera per il Gran Premio di Spagna di MotoGP 2020 (Foto Dorna)
La Yamaha Petronas di Fabio Quartararo in pista a Jerez de la Frontera per il Gran Premio di Spagna di MotoGP 2020 (Foto Dorna)

Non basta la pole position, agguantata proprio sul finale delle qualifiche del Gran Premio di Spagna, a Fabio Quartararo. Già, perché mentre il pilota francese sta diventando uno specialista delle partenze al palo (già sette quelle conquistate in un anno di MotoGP e poco più), all’appuntamento con la vittoria è finora sempre mancato.

E non è affatto scontato, nonostante la velocità, che questa di Jerez de la Frontera sia la volta buona. Il favorito d’obbligo rimane infatti il padrone di casa Marc Marquez, che nella quarta e ultima sessione di prove libere ha fatto paura a tutti con un passo devastante sul piede dell’1:37-1:38 con gomma usata.

Anche il Diablo è consapevole che battere il campione del mondo in carica non sarà affatto un’impresa facile: “Guardando il passo di Marc sarà difficile andare in fuga, perché sulla carta è già più veloce di noi”, ammette il poleman. “Credo che la cosa più importante sia partire bene, andar forte nei primi giri e poi vedere come amministrare la gara”.

Quartararo deve ancora capire la Yamaha

Un’altra palla al piede di Quartararo è la scarsa potenza del motore della sua Yamaha: le M1 si sono rivelate infatti nelle libere le moto più lente di tutte in fondo al rettilineo. “La nostra velocità di punta non è la migliore”, ammette Fabio. “Perciò dovrò cercare di fare selezione nel gruppetto di testa il più possibile, e poi vedremo cosa accadrà in gara”.

L’ultimo modello della Casa dei Diapason è un animale ancora tutto da scoprire: “La moto è diversa da quella dell’anno scorso”, ammette, “e non mi trovo ancora perfettamente a mio agio in sella. Fra elettronica e gomme dobbiamo lavorarci sopra”.
Di contro c’è il privilegio del transalpino di prendere il via dalla miglior posizione possibile: “Soprattutto oggi l’importante era la prima fila: abbiamo centrato il nostro obiettivo e siamo pronti a lottare e dare il 100%”.

La Yamaha Petronas di Fabio Quartararo ai box a Jerez de la Frontera per il Gran Premio di Spagna di MotoGP 2020 (Foto Javier Soriano/Afp/Getty Images)
La Yamaha Petronas di Fabio Quartararo ai box a Jerez de la Frontera per il Gran Premio di Spagna di MotoGP 2020 (Foto Javier Soriano/Afp/Getty Images)
Impostazioni privacy