Ferrari perde il marchio di fabbrica sul design della storica 250 GTO

Incredibile ma vero: a causa dell’inutilizzo del marchio una casa modenese ha rivendicato i diritti del design della Ferrari 250 GTO.

ferrari gto
(Image by Motor1)

Cosa si può dire della Ferrari 250 GTO che non sia già stato detto?

Ecco una novità: la Ferrari ha perso il suo marchio di fabbrica sul design iconico della vettura, aprendo la strada a un’altra azienda italiana che ha deciso di proseguire con un tocco di modernità nelle varianti di forma della carrozzeria.

Nel 2018, la Ares Design di Modena ha annunciato il progetto di costruire una 250 GTO modernizzata utilizzando l’attuale Ferrari 812 Superfast. Il pianale è certamente maturo per una carrozzeria a tema GTO con il suo lungo cofano e la configurazione del motore anteriore. Ares Design creerebbe una carrozzeria personalizzata che, pur non essendo una replica esatta della GTO originale, trae certamente una significativa ispirazione dalla leggendaria macchina. Nel 2018, il CEO di Ares Design Dany Bahar ha detto che la macchina sarebbe stata una “interpretazione moderna, non una copia“.

A quanto pare, questo non ha reso la Ferrari troppo felice perché l’azienda sarebbe stata impegnata in un procedimento legale sulla questione. Ares Design ha citato una clausola dell’Ufficio di Protezione Intellettuale dell’Unione Europea (EUIPO) che fondamentalmente si riduce al fatto che se un marchio non viene più utilizzato lo si perde.

In questo caso, è stata avanzata l’argomentazione che la Ferrari non usava il design GTO per le nuove auto dagli anni Sessanta. Tali marchi di design possono essere cancellati dopo soli cinque anni di non utilizzo, e l’EUIPO alla fine si è pronunciata a favore di Ares in merito.

La Ferrari non ha perso completamente i suoi diritti sul design GTO classico. La casa automobilistica, a quanto si dice, ha ancora un interesse per i giocattoli e i modelli in scala, dove la GTO ha certamente resistito per decenni. Le automobili a grandezza naturale, invece, sono apparentemente in vendita.

Cosa succede ora? È una domanda da un milione di dollari – letteralmente – che a questo punto non ha una risposta definitiva. Ares Design ha un progetto apparentemente chiaro per il suo moderno remake della GTO, con il progetto originale che prevedeva la costruzione di soli 10 esemplari. D’altra parte, la Ferrari è ferocemente protettiva nei confronti del suo marchio, quindi è certamente possibile che non abbiamo sentito l’ultima parola del Cavallino Rampante su questo argomento.

Impostazioni privacy