Aleix Espargarò entusiasta dell’offerta Aprilia e della nuova RS-GP: “E’ il migliore affare che abbia fatto nella mia vita”.
Aleix Espargaró ha da tempo fissato il suo futuro con Aprilia dopo aver firmato il contratto biennale. Un rinnovo non del tutto scontato vista la situazione economica difficile e i risultati poco incoraggianti del 2019. Ma il nuovo progetto RS-GP ha incoraggiato l’alfiere di Granollers, i test in Malesia hanno chiarito le idee, poi l’emergenza Coronavirus ha lasciato tutto sospeso per oltre due mesi. Sembrava vivere un incubo senza fine, tanto che Aleix e il suo manager Albert Valera hanno iniziato a guardarsi intorno.
In un’intervista rilasciata a The-Race.com, Aleix Espargarò ha confessato che “a novembre o dicembre ero fuori del 75% da Aprilia” a causa dei risultati dell’anno scorso, una stagione in cui “ho sofferto molto” perché “non mi è piaciuto affatto andare in moto. A Valencia tutti avevano una nuova moto, mentre io non avevo nulla, era difficile. Ma la situazione è cambiata completamente in Malesia quando ho provato la RS-GP 2020”.
L’offerta Aprilia è arrivata nel mese di maggio e Aleix Espargarò non ha esitato a firmare. “Questo è il miglior affare che abbia mai avuto nella mia vita, non me l’aspettavo. Anche nella situazione mondiale, Aprilia ha fatto un grande sforzo per mantenermi, quindi è stato molto facile convincermi a restare”. Inoltre la RS-GP consente di programmare il futuro con maggiore ottimismo, l’assalto al podio non sembra più utopia. “La moto non è solo migliore, è completamente diversa. Hanno iniziato assolutamente da zero, hanno preso carta bianca e hanno iniziato a progettare. L’unica cosa immutata sono i colori. È molto più stabile e il motore ha caratteristiche totalmente diverse. In generale è più fluido e facile da trasportare, richiede meno fisicità al pilota. Ci manca ancora la potenza, ma gli ingegneri mi hanno detto che il piano era di iniziare così e cambiarlo a metà stagione”.