“Valentino Rossi, il più odiato dagli italiani”: lo ha scritto il suo primo “capo”

Valentino Rossi è spesso oggetto di critica in Italia, a confermarlo ci ha pensato anche Ivano Beggio nella sua autobiografia postuma.

Valentino Rossi in conferenza stampa (Getty Images)
Valentino Rossi in conferenza stampa (Getty Images)

Valentino Rossi ha tanti pregi, ma tra questi non c’è assolutamente la puntualità. Chi conosce il rider di Tavullia, infatti, sa perfettamente che è sempre l’ultimo ad arrivare e difficilmente rispetta un orario. Il #46 però non ha mai nascosto questo suo difetto dichiarandolo più volte apertamente durante le interviste.

Ivano Beggio, storico patron dell’Aprilia deceduto nel 2018 aveva cominciato anni fa un’autobiografia poi completata da Claudio Pavanello che in questi giorni verrà pubblicata. Come riportato da “Marca”, nel libro il numero uno della casa di Noale così parla di quel famoso difetto del Dottore: “Quando si trattava di appuntamenti non era la persona più affidabile del mondo. Ricordo che Pernat spostò mari e monti per organizzargli un incontro con Jacques Villeneuve di cui era fan. Il canadese si presentò puntuale, mentre Valentino non è mai venuto. Vale con il suo gruppo di amici sarebbe capace di alleggerire qualunque tipo di situazione. Vederlo mi ha sempre dato molta energia”.

Il Dottore è amato, ma anche molto odiato

Valentino Rossi durante la sua carriera ha diviso molto il pubblico e in particolare in Italia. Nel nostro paese il Dottore è molto amato, ma allo stesso tempo ha anche un gran numero di detrattori.

Nell’autobiografia anche Beggio ne parla: “Non ho notizie di Valentino da anni, ma trovo difficile pensare che sia cambiato e i sono sorpreso nel constatare che probabilmente sarà ricordato come il miglior pilota di tutti i tempi con il maggior numero di detrattori tra i propri connazionali. Se oggi lo sport delle due ruote ha avuto così tanto spazio in Italia è proprio grazie a lui”.

Antonio Russo

Yamaha - Valentino Rossi (Getty Images)
Yamaha – Valentino Rossi (Getty Images)
Impostazioni privacy