Aleix Espargarò è carico: “Non vedo l’ora di arrivare a Jerez”

Aprilia chiude una tre giorni di test positiva. Il miglior crono è di ALeix Espargarò, Bradley Smith si gioca una buona chance,

Aleix Espargarò

Per Aprilia si chiude la tre giorni di test a Misano, un esame importante dopo il quale il team veneto dovrà congelare il motore come richiesto dallo speciale regolamento. Aleix Espargarò, Bradley Smith e Lorenzo Savadori hanno compiuto molti giri consecutivi per mettere alla prova l’affidabilità del nuovo motore V4 a 90°. Esame riuscito perfettamente.

Al termine dei tre giorni, il migliore dei 183 giri percorsi da Aleix ha fermato il cronometro ad 1’32.932, il più veloce tra i piloti in pista. Il tester Bradley Smith, che sostituirà Andrea Iannone durante le prime gare del calendario, ha collezionato ben 207 giri con un best lap in 1’33.536. Da segnalare anche una scivolata al “curvone” per il pilota inglese, senza conseguenze.

“Dopo un così lungo stop è stato emozionante tornare in pista e non vedo già l’ora di andare a Jerez per le prime due gare – ha detto Aleix Espargarò -. Per noi girare tanto è fondamentale, abbiamo una moto completamente nuova che, seppure nata con un gran potenziale, ha bisogno di chilometri. Sappiamo anche che Misano non è la nostra pista preferita ma nonostante questo alla fine dei tre giorni siamo riusciti a raggiungere un buon ritmo, confermando le impressioni positive che avevo avuto in Malesia e Qatar”.

Una chanche per Smith

Bradley Smith sostituirà Andrea Iannone fino a quando sarà necessario nel corso di questa stagione. Si gioca una carta importante il collaudatore britannico, perché in caso di squalifica di Andrea potrebbe essere arruolato nel team factory anche per la stagione 2021. “Sono onestamente contento alla fine di questi test. Dovevo fare uno step fisico e mentale per passare da collaudatore a pilota e credo di esserci riuscito, specialmente in questa ultima giornata. Per noi in questo momento è fondamentale fare esperienza su questa nuova moto, raccogliere dati e capirne le reazioni. Se il setup di base si è mostrato subito buono in Malesia e Qatar, ci sono ancora molti aspetti che dobbiamo esplorare per sfruttare tutto il potenziale del nuovo progetto. Da parte mia so di avere ancora del margine, la prestazione di Aleix lo dimostra, ma il distacco si è ridotto e mi sento molto più a mio agio nel portare al limite la RS-GP 2020”.

Leggi anche —> MotoGP, accordo Petrucci-KTM: i dettagli del contratto

Bradley Smith
Impostazioni privacy