Stoner prepara il grande ritorno: “Ho ancora molto da dare alla MotoGP”

Casey Stoner annuncia le sue intenzioni di rientrare in MotoGP. Non si sa ancora in che ruolo: team manager o coach di un giovane pilota?

Casey Stoner (Foto Ducati)
Casey Stoner (Foto Ducati)

“Credo di aver ancora molto da dare a questo sport”. Un annuncio sibillino, quello rilasciato da Casey Stoner, ma che non può che far esultare i tanti appassionati di motociclismo e i tifosi che ancora sognano un suo grande ritorno nel Motomondiale.

Il Canguro mannaro non ha dimenticato il suo primo amore per le due ruote e vuole ritornare nel paddock in futuro. In quale ruolo, ancora non si sa: forse come team manager, oppure come coach per un giovane talento? Sul punto, Stoner non chiarisce quali siano le sue intenzioni, o forse è lui il primo a non avere ancora le idee chiare.

“Certamente non voglio entrare a gamba tesa e proporre soluzioni o cose del genere”, rivela al suo connazionale ed ex collega Chris Vermeulen in un’intervista per il podcast Under the visor. “Ma so cosa serve per vincere gare e ho dell’esperienza da poter mettere a disposizione nel futuro. Sono ancora convinto che ci siano certi aspetti in cui riesco a pensare fuori dagli schemi e forse dare una visione delle cose diversa, che può essere d’aiuto”.

Da pilota a collaudatore

Quel che è certo è che non lo rivedremo molto presto in sella. Ovviamente non da titolare, carriera che interruppe bruscamente alla fine del 2012 dopo due campionati del mondo e 38 Gran Premi vinti, ma nemmeno come test rider, ruolo abbandonato nel 2018 dopo il fallimento delle trattative per il rinnovo con la Ducati.

“Come sai ho provato a lavorare come collaudatore, all’inizio alla Honda, ma poi sono stato un po’ messo fuori squadra dai giovani emergenti, che non mi volevano in giro”, prosegue l’australiano. “Così ci ho riprovato con la Ducati, ma alla fine non sono riuscito a trovare l’accordo sui termini del contratto e ho dovuto abbandonare quel ruolo. Non sentivo di riuscire a dare al team quello che desideravo”.

Stoner ha tanta voglia di MotoGP

Ora, però, Stoner ci potrebbe riprovare, stavolta in una posizione diversa. A patto che glielo permetta la malattia che ha rivelato alla fine dell’anno scorso e che ancora lo tiene impegnato: “Allo stesso tempo, potrei dover aspettare di superare questa sindrome da affaticamento cronico, in modo da poter dare il massimo. Al momento tutti i miei sforzi sono rivolti verso quella direzione e verso la mia famiglia”, ammette Casey.

Ma la voglia di rimettere piede nel suo vecchio mondo c’è: “Ad essere onesto, sì, vorrei essere un po’ più coinvolto. Vediamo cosa porterà il mio futuro in MotoGP”, conclude. E il paddock non vede sicuramente l’ora di riabbracciarlo.

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Casey Stoner (Foto Ducati)
Casey Stoner (Foto Ducati)
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