Carlos Sainz ha svelato alcuni particolari del suo contratto. Nello specifico quale sarà il suo ruolo in Ferrari dal 2021.
Carlos Sainz non vuole saperne e davanti a coloro che vogliono fargli bere l’amaro calice continua ad opporre resistenza. Sebbene sia chiaro e lineare che il suo ingaggio, caldeggiato tra l’altro dal manager di Charles, il potente Nicolas Todt, si sia concretizzato in gran fretta per mere esigenze strategiche, lui prosegue a sostenere che, una volta in pista con la tuta rossa a partire dal 2021, potrà godere delle medesime possibilità di Leclerc.
Una pura e semplice illusioni, diciamo noi, dato che a quanto pare qualcuno interno alla Ferrari ha anticipato che tutti gli sforzi saranno indirizzati verso il monegasco, dal piede pesante e vincente pure sotto il profilo marketing.
“Io non ho firmato alcun contratto da secondo”, l’asserzione ribelle del madrileno in forza alla McLaren, intervenuto martedì al programma radio El Partidazo de Cope. “Come sempre è stabilito che il team deve avere priorità sull’interesse personale, ma da nessuna parte c’era scritto che avrei dovuto occupare un ruolo di supporto”.
Convinto di poter dire la sua e possibilmente di calcare spesso il gradino più alto del podio, il 25enne ha sostenuto che il suo approccio sarà comunque di trattare il Principino come un rivale da battere. “Se si creerà una situazione difficile, cercherò di prendere la decisione migliore”, ha sottolineato.
Nell’attesa di prestare servizio a Maranello, il figlio del Matador dovrà vivere un campionato da separato in casa in quel di Woking, dove addirittura potrebbe essere privato di qualsiasi evoluzione dell’auto.
“No, non credo che succederà”, ha affermato. “Penso che condivideranno tutto perché hanno bisogno del mio aiuto per l’anno prossimo. Per quanto mi riguarda ho domandato loro di tenermi informato in quanto il mio desiderio è di vedere la nostra auto sul podio”.
Infine, a proposito del possibile terzo ritorno di Fernando Alonso in Renault, Sainz Jr. ha mostrato scetticismo. “Anche se parliamo di una squadra non competitiva al momento, il cambiamenti che stanno avvenendo potrebbero ribaltare la situazione. Non so cosa deciderà di fare, di certo la F1 è per i piloti migliori al mondo e lui fa parte del gruppo”, ha ha chiosato.
Chiara Rainis