Jorge Lorenzo: “Ottima idea queste gare virtuali, vi spiego come ho vinto”

Jorge Lorenzo ha raccontato come ha fatto ad arrivare a vincere la gara virtuale al primo tentativo contro avversari più navigati.

Jorge Lorenzo (Yamaha)
Jorge Lorenzo (Yamaha)

Jorge Lorenzo ha esordito nella MotoGP virtuale in maniera dirompente, portando subito a casa un meritato successo. Lo spagnolo in queste settimane si è allenato tanto per arrivare pronto all’appuntamento, sfidandosi anche con il pluri-campione del mondo virtuale Lorenzo Daretti.

A margine della gara lo spagnolo ha così affermato: “Sono stato molto felice di unirmi a questa gara. Sono stato un grande fan dei videogiochi sin da quando ero molto giovane e a poco a poco ho acquistato alcune abilità, in particolare con i giochi di sport motoristici come MotoGP, Formula 1 e Rally. Penso che sia stata un’ottima idea cominciare a fare queste corse virtuali. Il videogame MotoGP è diventato molto più realistico e soprattutto quest’anno hanno fatto un grande passo. Tutti gli aggiornamenti migliorano il realismo e la sensazione di guida”.

Lorenzo: “Ho cercato di essere costante nel ritmo”

Jorge Lorenzo ha poi proseguito: “I miei rivali erano molto forti oggi. Hanno avuto la possibilità di partecipare ad alcune precedenti gare della MotoGP virtuale, mentre questa era la prima volta per me. Alcuni, come Fabio e Pecco, sono molto giovani e veloci, quindi ho dovuto allenarmi tanto negli ultimi giorni per imparare il gioco MotoGP 20“.

Infine il pilota iberico ha così concluso: “Ho cercato di ottenere alcuni riferimenti e di essere costante con il mio ritmo. Ho ottenuto la pole position, ma sfortunatamente Nakagami si è schiantato contro di me alla terza curva. Ho dovuto stare calmo per recuperare il divario. Fabio è stato molto veloce ma fortunatamente per me, è caduto più volte di me. Ho superato Tito negli ultimi giri e ho vinto la gara. Sono molto contento perché ho reso reale la famosa frase romana: Veni, vidi, vici”.

Antonio Russo

Jorge Lorenzo (Getty Images)
Jorge Lorenzo (Getty Images)
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