Blitz della FIA alla sede Racing Point. Scattata l’indagine

La FIA ha fatto un blitz a sorpresa nel quartier generale della Racing Point a Silverstone. Non sarebbero state rilevate infrazioni.

Racing Point (©Getty Images)

Mentre si sta ancora cercando di capire come salvare una stagione di F1 da alcuni data per persa a causa dell’emergenza Coronavirus, la Federazione non perde di vista quelli che prima del caos erano stati gli argomenti caldi. Oltre alla famosa questione della presunta irregolarità del motore della Ferrari 2019, conclusa a tarallucci e vino con un comunicato ufficiale che continua a far discutere, è tornata alla ribalta quella della RP20 da molti ribattezzata la “Mercedes Rosa“.

Come ricorderete , durante i test invernali al Montmelo, la ex Force India aveva colpito tutti per l’importante passo avanti fatto in termini di prestazioni tanto da superare la stessa Rossa, ma soprattutto per una certa somiglianza con la vecchia Mercedes W10. Una similitudine subito segnalata ai federali, i quali ora hanno deciso di mandare dei loro delegati a fare un controllo alla base della squadra britannica, rivelata da Lawrence Stroll.

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“Hanno confrontato i nostri disegni e i dati di progettazione delle due vetture conseguendo che si tratta di farina del nostro sacco”, ha spiegato il direttore tecnico Andy Green a Motorsport.com.  “Sono monoposto differenti, quindi non ci aspettiamo alcuna ulteriore protesta. Gli altri possono urlare quanto vogliono, ma penso che siano arrabbiati soltanto perché non hanno compreso il trucco dell’illusionista”.

Per il dt inglese, dunque, nulla di lecito e tutto di consentito. Grazie alla propulsione economica arrivata assieme al nuovo danaroso proprietario, la Racing Point si sarebbe solamente potuta permettere di partire da zero, anziché proseguire con l’approccio del passato che prevedeva soltanto ritocchi all’auto del campionato precedente.

“Quest’anno per la prima volta abbiamo potuto lavorare da foglio bianco e ottimizzare quanto acquistato da Stoccarda. Avendo una chance del genere perché mai rifiutare?”, la domanda retorica a giustifica della vicinanza tra le due macchine.

La Racing Point di Lance Stroll in pista ai test F1 di Barcellona (Foto Mark Thompson/Getty Images)
La Racing Point di Lance Stroll in pista ai test F1 di Barcellona (Foto Mark Thompson/Getty Images)

Chiara Rainis

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