MotoGP, Iannone: “Lamentarsi non cambia le cose, ogni batosta insegna”

Andrea Iannone su Instagram ha scritto un post sugli insegnamenti che danno certe delusioni. Il pilota MotoGP è un periodo di grande riflessione.

Andrea Iannone (Getty Images)
Andrea Iannone (Getty Images)

Non è il periodo più felice della carriera motociclista di Andrea Iannone, sospeso per doping nell’ambito di una sentenza che è apparsa tragicomica. Il pilota è stato punito severamente anche se è stata rilevata la sua involontarietà nell’assunzione della sostanza proibita in questione.

Scontato il ricorso al Tribunale Arbitrale dello Sport a Losanna, dove il rider Aprilia MotoGP spera che il verdetto venga sovvertito. I 18 mesi di stop inflitti lo costringerebbero a non poter gareggiare fino al giugno 2021. Considerando che lui viaggia verso i 31 anni (li compirà ad agosto), il prosieguo della sua carriera viene reso complicato. Parte del futuro di The Maniac è nelle mani del TAS.

Intanto Iannone sta passando la quarantena a casa sua, allenandosi e riflettendo su tante cose. Su Instagram ha pubblicato un post intitolato “IL CASO È UNA SCUSA” con il seguente testo:

«Ho imparato che lamentarsi non cambia le cose, anzi: è nella difficoltà che troviamo il barlume. C’è sempre un buon modo per sfruttare ogni situazione e pensare al caso come ad una scusa non giustifica nessuno. Ogni momento è una lezione. Ogni batosta insegna. Ogni giorno è un opportunità. Sul divano, fermo ad interrogarti sui momenti migliori, quelli veri, ricorda che dovrai ripartire da quelli».

Alcune delusioni che gli sono capitate nella vita sportiva e in quella privata lo stanno aiutando a maturare ulteriormente. Forse l’Andrea che rivedremo, speriamo presto, nel paddock del MotoGP sarà un po’ diverso. Ha una grande voglia di reagire e di dimostrare che non è quello che qualcuno dipinge negativamente.

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