Gomme auto: cosa fare dopo la fine della quarantena

Come prendersi cura delle gomme dell’auto dopo lo stop forzato per l’epidemia di Coronavirus. Alcune regole semplici per viaggiare in sicurezza.

Gomme auto (foto Pixabay)

La maggioranza degli italiani sta usando pochissimo o nulla l’auto, ferma da oltre un mese, da quando in Italia è scoppiata l’epidemia di Coronavirus costringendo i cittadini ad una lunga quarantena. Dopo un periodo di fermo dell’auto così prolungato il controllo dei pneumatici sarà una prassi comune prima di rimettersi regolarmente in viaggio al fine di garantire la massima sicurezza.

Pirelli lancia un vademecum da seguire per prendersi cura delle gomme della vostra auto. Il primo approccio dovrà essere visivo, per accertarsi che non ci siano deformazioni, abrasioni, tagli e che i tappi siano chiusi per bene. La seconda tappa prevede il controllo della pressione presso un gommista dotato di attrezzature professionali, compresa la ruota di scorta. Ricordiamo che una corretta pressione degli pneumatici permette anche di consumare meno carburante.

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Bisogna inoltre verificare che l’usura del battistrada sia compresa entro il limite legale di 1,6 mm. La si può verificare utilizzando l’indicatore di usura posto sul battistrada stesso: si tratta di piccoli tasselli alti 1,6 mm posizionati negli incavi battistrada principali del pneumatico all’altezza della sigla TWI (che sta per Tread Wear Indicator) che compare in 6 punti sul fianco della gomma. Se questi tasselli sono al livello del battistrada, significa che si è raggiunto il limite legale ed è quindi indispensabile cambiare le gomme.

Infine, se avete ancora delle gomme invernali occorre montare subito le gomme estive. La data ultima di scadenza è quella del 15 maggio.

Gomme auto (foto Pixabay)
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