Clamoroso, Todt: “Ferrari forse illegale, ma non ne possiamo parlare”

Jean Todt ha finalmente fatto alcune interessanti rivelazione sul controverso caso Ferrari, che aveva fatto alzare un polverone poche settimane fa.

Jean Todt (Getty Images)
Jean Todt (Getty Images)

Il coronavirus e il conseguente stop al campionato da F1 avevano messo un po’ a tacere le polemiche, ma ora le cose potrebbero cambiare. Jean Todt, infatti, presidente della FIA ed ex team principal della Ferrari è tornato a parlare del controverso patto di segretezza stipulato tra la Rossa e la Federazione.

Durante lo scorso campionato la Ferrari era stata accusata di alcune irregolarità alla propria power unit. La Federazione, una volta analizzata la vettura però avrebbe deciso di sanzionare la scuderia di Maranello pur non riuscendo a riconoscere la presunta irregolarità. I dettagli di questi controlli però non sono stati resi noti per volere del Cavallino Rampante e la cosa non è piaciuta per niente alle altre squadre.

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Todt: “Non possiamo dimostrare che la Ferrari è illegale”

Durante un’intervista a “Motorsport.com”, Jean Todt ha così dichiarato: “Mi piacerebbe dare qualche dettaglio in più sulla vicenda, ma loro si sono opposti. Quindi sono stati sanzionati, ma non possiamo dare dettagli sulla sanzione. Avremmo anche potuto non dire niente. Ma pensavamo che sarebbe stato sbagliato non dire che avevamo discusso del caso Ferrari e che li avevamo sanzionati per quello che sentivamo non fosse legale”.

Il francese ha poi proseguito: “Sinceramente è una cosa molto semplice. Ci siamo impegnati molto per arrivare alle nostre conclusioni e le squadre non sono d’accordo. Purtroppo è un dato di fatto di questioni tecniche, chi ha fatto i controlli ha affermato che non possiamo dimostrare con certezza che la Ferrari sia illegale”.

Antonio Russo

Felipe Massa, Jean Todt e Kimi Raikkonen (Getty Images)
Felipe Massa, Jean Todt e Kimi Raikkonen (Getty Images)
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