MotoGP, incubo senza fine: ora saltano altre due gare

La MotoGP continua a vivere il suo incubo senza fine. Ora le gare saltano a due a due e non c’è in prospettiva una data di inizio per il campionato.

MotoGP - Mugello (Getty Images)
MotoGP – Mugello (Getty Images)

La MotoGP non si sveglia dal proprio incubo e continua a rimandare la propria partenza. A saltare questa volta sono due gran premi storici ed iconici come non mai: quello del Mugello e quello di Barcellona. La notizia era nell’aria già da giorni, ma ora è arrivata la definitiva conferma che mette una pietra tombale sul possibile inizio del campionato a maggio.

Un inizio che potrebbe slittare ancora. La MotoGP, infatti, accoglie ogni anno migliaia di telespettatori in ogni circuito che arrivano da ogni parte del mondo, quindi per disputare le gare bisognerà assicurarsi che la pandemia sia debellata ovunque. Anche l’ipotesi porte chiuse è da scartare perché in ogni caso il paddock è piuttosto affollato ed eterogeneo, quindi incorrerebbe nello stesso problema di contagio.

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Si studia un piano per recuperare le gare

Al momento l’inizio del campionato è fissato per il 21 giugno in Germania, ma ci sembra difficile ipotizzare la totale scomparsa della pandemia per quella data, proprio per questo si lavora incessantemente per non lasciare nessuno indietro, in particolare i piccoli team, che con questo lungo stop stanno perdendo soldi vitali per sostenersi.

 

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POSPOSTO IL GRAN PREMIO D’ITALIA – Abbiamo sperato fino ad oggi che la terribile situazione emergenziale in cui ci siamo trovati a partire dagli inizi di Marzo potesse essere risolta velocemente. Purtroppo così non è stato: in queste ultime settimane l’emergenza sanitaria si è intensificata a tal punto da costringerci – nostro malgrado – a posticipare a data da destinarsi il Gran Premio d’Italia di motociclismo previsto al Mugello il prossimo 31 maggio. La nostra primaria attenzione è rivolta adesso ai nostri spettatori, agli appassionati, ai team e allo staff di professionisti che, ad ogni livello, garantisce da sempre il più alto standard organizzativo. Tutti in questo momento siamo sottoposti a una prova durissima. Con la consapevolezza che i mesi che verranno non saranno facili per nessuno, siamo altrettanto certi che torneremo tutti più forti di prima. Da parte nostra ci impegneremo a fondo per far sì che la prossima, in qualunque data possa essere, sia un’edizione di straordinaria forza, coesione e rinascita perché “almugellononsidorme”, mai! Paolo Poli, CEO Mugello Circuit #mugellocircuit #mugello #italiangp #motogp

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I due GP posticipato potrebbero comunque essere recuperati durante l’anno. In particolare il Mugello potrebbe essere spostato in prossimità del GP di Misano così da evitare eccessivi spostamenti ai team. Insomma il Gran Premio d’Italia potrebbe essere disputato verso fine settembre, coronavirus permettendo.

Antonio Russo

Valentino Rossi (Getty Images)
Valentino Rossi (Getty Images)
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