Seat Leon: cinque tecnologie di propulsione per la IV generazione

La quarta generazione della Seat Leon verrà offerta per la prima volta con cinque propulsori differenti.

Seat Leon

Seat Leon è il primo modello del marchio a offrire cinque diverse tecnologie di propulsione: a benzina (TSI), Diesel (TDI), mild-hybrid (eTSI), ibrido plug-in (eHybrid) e a metano (TGI), permettendo al cliente di soddisfare al meglio le proprie esigenze. Disponibili 11 differenti varianti meccaniche, con una capacità di erogazione che va da 90 a 204 CV.

Propulsori TSI a benzina

I motori benzina disponibili di serie per la nuova Seat Leon sono tutti a iniezione diretta con turbocompressore. I più modesti sono i tre cilindri da 1,0 litri da 90 e 110 CV. Il 1.5 TSI è declinato nelle due varianti di potenza da 130 CV (96 kW) e 150 CV (110 kW). La versione 1.5, abbinata a un cambio manuale a 6 rapporti, vanta inoltre l’integrazione del sistema di gestione attiva dei cilindri (Active Cylinder Management) che, in determinate condizioni di guida, lavora con solo due cilindri, riducendo il consumo di carburante.

Al top della gamma si piazza il motore 2.0 TSI 190 CV (140 kW), abbinato al cambio automatico DSG a doppia frizione, che sarà introdotto nei mesi a venire, in un momento successivo al lancio.

Propulsori Diesel TDI

Tre le motorizzazioni Diesel disponibili per la nuova Leon, tutte 2.0 TDI. Sia per la versione hatchback, sia per la Sportstourer, la versione da 115 CV (85 kW) sarà abbinato al cambio manuale, mentre la versione da 150 CV (110 kW) sarà disponibile con cambio manuale o cambio automatico DSG. Inoltre, la versione Sportstourer con propulsore da 150 CV (110 kW) e cambio DSG con doppia frizione potrà essere abbinata al sistema di trazione integrale 4Drive.

Propulsori ibridi

Per la prima volta debuttano sulla Seat Leon due motori ibridi, un mild-hybrid (eTSI) e una versione ibrida plug-in (eHybrid). La versione mild-hybrid dispone di un motore 1.5 eTSI 150CV DSG, che abbina la tecnologia mild-hybrid a 48 V con il motore a combustione, con cambio automatico a doppia frizione al posto di quello manuale.

La quarta generazione di Leon sarà disponibile anche nell’avanzata variante ibrida plug-in 1.4 eHybrid – la versione più potente in gamma – nella seconda metà dell’anno. Abbinerà un propulsore benzina 1.4 TSI ad un motore elettrico, un pacco di batterie agli ioni di litio da 13 kWh e il cambio DSG con doppia frizione a sei rapporti, che consentirà di sviluppare una potenza di 204 CV (150 kW). La versione ibrida plug-in sarà disponibile sia per la versione hatchback, sia Sportstourer.

Motori a metano

Dalla seconda parte del 2020 la Seat Leon verrà offerta anche con motore TGI a metano. Si tratta di un motore 1.5 TGI, abbinabile sia al cambio manuale, sia DSG, che eroga una potenza di 130 CV (96 kW). Tre i serbatoi integrati nella berlina spagnola con un volume netto complessivo di 17,3 kg che garantiranno un’autonomia di 440 km senza necessità di fare rifornimento.

Tutti i propulsori della Seat Leon

Benzina
1.0 TSI 90 CV con cambio manuale a 5 rapporti
1.0 TSI 110 CV con cambio manuale a 6 rapporti
1.5 TSI 130 CV con cambio manuale a 6 rapporti
1.5 TSI 150 CV con cambio manuale a 6 rapporti
2.0 TSI 190 CV con cambio automatico DSG a 7 rapporti

Diesel
2.0 TDI 115 CV con cambio manuale a 6 rapporti
2.0 TDI 150 CV con cambio manuale a 6 rapporti
2.0 TDI 150 CV con cambio automatico DSG a 7 rapporti
2.0 TDI 150 CV con cambio automatico DSG a 7 rapporti e sistema 4Drive (Sportstourer)

Mild-Hybrid
1.0 eTSI 110 CV mHEV con cambio automatico DSG a 7 rapporti
1.5 eTSI 150PS mHEV con cambio automatico DSG a 7 rapporti

PHEV
1.4 eHybrid 204 CV PHEV con cambio automatico DSG a 6 rapporti

TGI a metano
1.5 TGI 130 CV con cambio manuale a 6 rapporti
1.5 TGI 130 CV con cambio automatico DSG a 7 rapporti

Seat Leon
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