Due operai che lavoravano nelle fabbriche del gruppo Fca negli Stati Uniti, già risultati positivi al coronavirus, hanno perso la vita
Due operai che lavoravano nelle fabbriche del gruppo Fiat Chrysler Automobiles negli Stati Uniti, risultati positivi al coronavirus, hanno perso la vita. Si tratta dei primi casi di dipendenti dell’industria automobilistica statunitensi morti dopo aver contratto il Covid-19.
-> Per restare aggiornato sulle ultime notizie di F1, MotoGP e Superbike CLICCA QUI
Ad annunciare la tragica notizia è stata la United Automobile Workers, il sindacato dei lavoratori americani del settore delle quattro ruote. Per comprensibili motivi di privacy la Uaw non ha fornito ulteriori informazioni sull’identità degli operai, né sulla data della loro scomparsa: si sa solamente che uno di loro lavorava nella fabbrica di Sterling Heights, nel Michigan, che costruisce i pickup del marchio Ram, mentre l’altro era attivo nell’officina di Kokomo, in Indiana.
Il coronavirus colpisce l’industria automobilistica
“Voglio estendere le condoglianze da parte mia e di tutto il consiglio alle famiglie di due dei nostri iscritti che hanno perso la vita per questo virus”, ha dichiarato il presidente del sindacato, Rory Gamble, in un comunicato stampa. “Questa è una tragedia terribile per tutta la famiglia della Uaw”.
Gamble ha aggiunto che “molti dei nostri amici e familiari sono spaventati e stanno attraversando tremende difficoltà e sfide durante questo momento senza precedenti. La Uaw sta facendo tutto ciò che è in suo potere per tenere tutti al sicuro e andare avanti nel miglior modo possibile a ridurre la diffusione di questo terribile virus”. Il gruppo Fca ha chiuso tutte le sue fabbriche nordamericane la settimana scorsa: la misura precauzionale durerà almeno fino alla fine del mese.