I costi della cancellazione del GP d’Australia. Ecco chi ci ha perso

L’annullamento tardivo del GP d’Australia ha scontentato molte persone e per qualcuno ha lasciato un conto salato da pagare.

Paddock Melbourne (©Getty Images)

C’è chi ha gridato allo scandalo convinto che lo spettacolo dovesse proseguire essendo il Coronavirus poco più di un’influenza, altri invece non hanno gradito la comunicazione tardiva dello stop definitivo all’azione e altri ancora sono rimasti delusi dal trattamento ricevuto.

Una cosa è comunque sicura. Quanto accaduto a Melbourne ha un costo e pure alto. Innanzitutto per la logistica delle squadre, fatte partire alla volta degli Antipodi nonostante l’allarme diffuso e poi una volta lì costrette a tornare indietro con tutti i disagi del caso e in secondo per i tifosi, giunti in massa per l’appuntamento inaugurale del mondiale di F1 2020.

A proposito di questi ultimi, in tanti hanno voluto pubblicamente esprimere la propria insoddisfazione per l’intera vicenda.

“Molta gente è arrivata qui in aereo. Avrebbero potuto avvisarci prima. Anche se ci rimborseranno il biglietto di tribuna, il resto delle spese sono perse”, lo sfogo di un fan di Ricciardo arrivato apposta da Perth riportato da Motorsport.com.

-> Per restare aggiornato sulle ultime notizie di F1, MotoGP e Superbike CLICCA QUI

“Ho acquistato i biglietti quando ho visto in televisione che i lavori di allestimento della pista erano completati; a quel punto ho dato per scontato che non ci sarebbero stati problemi. Poi ho visto che erano arrivati piloti, squadre, tutto insomma, ero certo al 100% che tutto sarebbe stato come al solito”, lo sconforto di un tifoso Ferrari di Sydney.

Il cambio di programma improvviso avrà una ricaduta anche sulla Pirelli, che si troverà obbligata a rottamare ben 1800 pneumatici. Come prassi per il fornitore unico del Circus per quanto concerne le “scarpe” inutilizzate, queste verranno spedite schiacciate su un cargo diretto nel Regno Unito e lì finiranno in un cementificio vicino a Didcot dove saranno bruciate ad alta temperatura per creare energia.

L'annuncio della cancellazione del Gran Premio d'Australia di Formula 1 a Melbourne (Foto Charles Coates/Getty Images)
L’annuncio della cancellazione del Gran Premio d’Australia di Formula 1 a Melbourne (Foto Charles Coates/Getty Images)

Chiara Rainis

Impostazioni privacy