Marc Marquez è tornato nel paddock della MotoGP in quel di Valencia, a seguire da vicino l’ultimo round della stagione. Il campione del mondo ha dato il suo parere su Pecco Bagnaia e le sue difficoltà.
La stagione di MotoGP è ufficialmente andata in archivio con il Gran Premio della Comunità Valenciana, che martedì ospiterà i test in preparazione del 2026. Marco Bezzecchi ha chiuso al meglio vincendo e portando a casa il terzo posto nel mondiale piloti, dopo una seconda parte di stagione eccezionale e che lo ha visto emergere dopo un inizio difficile. Peggio di così non poteva andare per Pecco Bagnaia, costretto al quinto ritiro di fila, questa volta però non provocato direttamente da un suo errore. 
Bagnaia è stato infatti steso da Johann Zarco, che ha sbagliato il punto di staccata nella bagarre del primo giro, ed il #63 non ha potuto far altro che abbandonare la sua Ducati nel bel mezzo della ghiaia. Pecco è stato così scavalcato da Pedro Acosta e chiude al quinto posto nel mondiale piloti, un epilogo difficile da digerire, considerando che qui aveva vinto i suoi due titoli mondiali nelle ultime due edizioni. Marc Marquez è tornato nel paddock in quel di Valencia, ed ha descritto con poche parole le grandi difficoltà del suo compagno di squadra.
Bagnaia, secondo Marquez ha fatto vedere la sua velocità
Intervistato ai microfoni di “DAZN Spagna“, Marc Marquez ha preso le difese di Pecco Bagnaia, protagonista di un finale di stagione molto difficile: “Ho sempre molto rispetto per i piloti e per i tecnici che compongono la squadra, e mi mantengo fuori dalla questione. Pecco sta soffrendo più del solito in queste ultime gare, ma ha dato prova della sua velocità. Questo può dare speranza alla sua parte del box ed alla Ducati, e noi ne abbiamo tutti bisogno. Martedì c’è in programma un test molto importante, dove Pecco ed Alex saranno incaricati di guidare l’evoluzione in vista della prossima stagione“.

Oltre a rincuorare Bagnaia, Marquez ha rinnovato la sua piena fiducia al metodo di lavoro seguito in Ducati: “Sono i tecnici a decidere e sanno che hanno a disposizione due ottimi piloti, che utilizzeranno per ottenere il massimo delle informazioni. Qui a novembre si decidono molte cose, il motore è l’elemento più critico e non cambiare, ma si può migliorare qualcosa sull’aerodinamica, dato che c’è margine di miglioramento in vista delle prove della Malesia dell’inverno prossimo“.





