Ferrari, McLaren, Porsche e Bugatti, un uomo le ha tutte. Il garage segreto fa impazzire gli appassionati di vecchie supercar.
I social hanno portato in mostra ricchezze lontane e sconosciute creando spesso un’aspettativa irreale. Nell’immaginario collettivo fare fortune e ricchezze da sultano sembra facile ma di Re, regine e sultani al mondo se ne possono contare sulle dita di una mano. In genere sono tendenzialmente figure che vivono in grande riservatezza, protetti da guardaspalle e da occhi indiscreti, in palazzi e dimore storiche lontani dal gossip e dalla vita mondana. 
Per avere quelle ricchezze ci sono voluti secoli. I veri ricchi sono discreti, mai arroganti, appassionati del lusso ma senza tante ostentazioni, dettano le regole del glamour, fanno tendenza e collezionano opere d’arte, auto storiche e pietre preziose. C’è un uomo dal fascino medio orientale, colto e con il buon gusto per le automobili, che non ha bisogna di farsi fotografare alla guida di una Lamborghini o fare un post sui social, ma può permettersi ciò che vuole quando lo desidera, parliamo di un uomo che possiede la più grande collezione al mondo di auto di lusso, il Sultano del Brunei. Questi, vanta una raccolta di bolidi dal valore di 4,5 miliardi di euro.
Il parco auto da sogno del Sultano
Hassanal Bolkin ha acquistato nella sua vita oltre 7.000 vetture da sogno. La collezione è stata in realtà raccolta dal fratello del Sultano, super appassionato di motori, che ha dovuto cederla al governo a causa di alcuni loschi affari finanziari alla fine degli anni ’90. Attraverso un nuovo account Instagram chiamato brunei_cars_2001 sono emersi dei post dove figurano McLaren, Ferrari, Lamborghini, Porsche, Bentley, Bentley e molti altri marchi iconici.
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Nel garage figurano McLaren F1, Porsche 959, Bugatti iconiche e sua maestà Ferrari F40, tra cui un modello LM. Sono trapelate solo alcune immagini datate risalenti al 2001, anche se alcuni dei noti modelli sono finiti in asta, di certo i più ricercati restano della sconfinata collezione del sultano che probabilmente non sa nemmeno più quante ne possiede. Un patrimonio miliardario che potrebbe fare invidia a Piero Ferrari stesso.





