Vasseur “spiega” la rinascita Ferrari: le sue parole su Leclerc sono la conferma definitiva

Si inseguono le voci su una possibile partenza a fine anno del team principal francese. Dopo Austin Vasseur difende l’operato della Ferrari.

Frederic Vasseur si è salvato dalle critiche dopo un inizio di weekend pessimo nelle prime qualifiche della Sprint degli Stati Uniti. Leclerc ha accusato subito uno scarso feeling al volante della SF-25, finendo decimo sulla griglia della gara dimezzata. Il caos in Curva-1 ha consentito a Charles di fare uno slalom girante e uscirne indenne, ma il passo in avanti reale è avvenuto in gara con una performance in linea con la MCL39. La sfida domenicale si è subito messa bene per Verstappen, scattato dalla pole, proprio grazie al balzo in avanti della Ferrari di Leclerc.

Sospiro di sollievo per Vasseur
Vasseur zittisce tutti (Ansa) Tuttomotoriweb.it

Charles è partito con mescole soft e ha trovato un ottimo spunto all’esterno, in Curva-1, piazzandosi in seconda posizione per una ventina di giri. Ha ben performato anche sulle mescole medie, quasi riuscendo nell’impresa di stare davanti a Norris. Quest’ultimo, grazie al DRS e alle gomme soft, è riuscito a prendersi la seconda posizione. Un podio da leone, in ogni caso, per il ventottenne che ha tenuto il ritmo dei migliori sulla SF-25.

La Ferrari è riuscita a riportarsi a ridosso della Mercedes in classifica, grazie anche al buon quarto posto di Lewis Hamilton. L’anglocaraibico avrebbe voluto spingere, ma è stato anche limitato da un problema alla mescola nel finale. In ogni caso la Scuderia modenese si trova a 7 punti dalla Mercedes ma deve anche considerare la rimonta di Verstappen che ha riportato la RB a soli 3 punti dal terzo posto occupato dalla Ferrari.

Sospiro di sollievo per Vasseur

Nel corso dell’ultima settimana si erano rincorse le voci su un possibile addio a fine anno del tecnico francese, rimpiazzato da Horner. In Inghilterra sono rimbalzati i rumor e sono arrivati a Maranello e sino a Austin. Il team principal francese, al termine della corsa ai microfoni di Sky Sport F1, ha zittito i detrattori.

Rimpianto Ferrari
Rimpianto Ferrari al muretto (Ansa) Tuttomotoriweb.it

La chiave del podio? Onestamente credo che sia un’ottimizzazione con un focus sulle gomme, perché l’oscillazione delle prestazioni è stata vera per noi e un po’ l’opposto per Red Bull e McLaren perché, se non metti le gomme nella finestra giusta, perdi facilmente 5 o 6 decimi, quello che è successo al venerdì”, ha esordito l’ex tecnico della Sauber.

“Sono fiero, è bello per il team, ma anche per Charles ovviamente. Ha avuto un weekend solido, è stato piuttosto aggressivo nella strategia e ha pagato. E per l’autostima del pilota, credo che sia importante. È riuscito a tenere Lando dietro di lui all’inizio della gara con un set di soft. Ha fatto una bella prestazione e sono molto felice per Charles. È una bella spinta per le ultime cinque gare”, ha analizzato il team principal della Ferrari che ha il pieno appoggio di Leclerc e Hamilton in chiave 2026.

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