Dal Giappone è in arrivo un motore rivoluzionario, grazie ad un’alleanza nata qualche tempo fa tra una serie di famosi marchi. Andiamo a scoprire tutti i dettagli su un’unione che può fare la storia.
Nel mondo dei motori sono in atto tanti cambiamenti, a seguito delle richieste dei governi che vogliono garantire un ambiente meno inquinato, partendo proprio dalla mobilità di tutti i giorni. L’Europa ha scelto di puntare sull’elettrico, ma i risultati, sino ad oggi, non hanno dato l’esito sperato. Le nuove tecnologie hanno ancora tanti problemi, che riguardano principalmente i prezzi d’acquisto, per non parlare di autonomie insufficienti e lunghi tempi di ricarica.
Ecco, dunque, che ci si ritrova costretti a guardarsi intorno, con i costruttori che devono trovare altre soluzioni, magari ugualmente green ma meno costose e più vicine alle richieste dei clienti. In tal senso, il Giappone ha portato alla luce una nuova alleanza di case costruttrici, che potrebbe realmente segnare un passo in avanti fondamentale per una mobilità sostenibile. Andiamo a scoprire cosa c’è dietro alla tecnologia su cui sono in corso grandi investimenti, nella speranza che possano rivelarsi sufficienti per cambiare del tutto il settore automobilistico.
Giappone, nasce l’HySE che punta sull’idrogeno
Da sempre, il Giappone è uno dei paesi più all’avanguardia in assoluto anche in campo motoristico, ed è così che auto e moto sono pronte a cambiare nel segno della sostenibilità e dell’efficienza. Kawasaki, Suzuki, Yamaha ed Honda, assieme a Toyota, Mazda e Subaru, si sono unite formando il progetto HySE, con l’obiettivo di produrre auto e moto alimentate da motori ad idrogeno per la piccola mobilità. La collaborazione è nata già da qualche tempo dopo aver ottenuto il via libera dal Ministero dell’Economia e del Commercio giapponese, con i primi frutti che si sono già visti.

La Kawasaki ha infatti svelato la HySE, una moto ad idrogeno di cui si è già tanto parlato in questi mesi, mentre la Toyota, già prima di entrare in questo accordo, aveva investito su questo combustibile, producendo l’interessante mirai, l’auto ad idrogeno più famosa e venduta al mondo. Essa punta sulla tecnologia fuel cell, mentre Corolla Cross ed altri modelli montano dei motori termici alimentati ad idrogeno. Al momento, l’idrogeno è ancora frenato da problemi di costi ed infrastrutture, ma va detto che questo progetto nasce proprio con lo scopo di velocizzare lo sviluppo in fretta.