Il mondiale di F1 ha introdotto le Sprint Race nel 2021, e l’obiettivo è quello di ampliare ancor di più il loro numero per il futuro. Scopriamo cosa c’è dietro al piano di Stefano Domenicali.
Quello del 2025 è un campionato deciso sin dalle prime gare, quando la McLaren ha mostrato un margine impressionante sulla concorrenza grazie alla MCL39. Il team di Woking ha realizzato un’auto che è lo stato dell’arte delle F1 ad effetto suolo, e che sta consentendo a Lando Norris ed Oscar Piastri di dominare tutte le gare. L’hype invernale è stato spazzato via dalla superiorità dei siluri papaya, ed ancora una volta, lo spettacolo è sparito dai radar.
La gran parte delle gare non hanno regalato eccessive sorprese, a causa di una McLaren straripante e del crollo tecnico degli altri top team. La Ferrari non ha presentato una monoposto all’altezza, la Mercedes vive di troppi alti bassi e la Red Bull è in caduta libera, e non può più attaccarsi ai miracoli di Max Verstappen. La F1 lavora a nuovi format per cercare di aumentare lo spettacolo, con molte più Sprint Race ed un’ulteriore novità. Ecco a cosa puntano i vertici.
F1, più Sprint Race e griglia invertita in arrivo
Dal 2021 la F1 ha introdotto il format delle Sprint Race, dapprima con tre appuntamenti che poi sono stati allargati a sei dal 2023. A detta della gran parte degli appassionati, la “garetta” del sabato non hanno di certo aumentato lo spettacolo, come conferma quella disputata in Belgio. I piloti tendono a non commettere errori ed a non forzare, visto che poche ore dopo la Sprint si disputano le qualifiche della gara domenicale. Stefano Domenicali, dal canto suo, crede che siano un successo, e vuole aumentarne il numero, introducendo anche la griglia invertita che si utilizza in altre categoria.

Il CEO della F1 è stato chiaro ai microfoni di “The-Race.com“: “Ci sono due temi di cui ora dovremo discutere. Potremmo applicare il programma delle Sprint Race a più gare ed è anche la possibilità più giusta di avere la griglia invertita, come stiamo facendo anche con F2 ed EF3. Penso che stiamo arrivando al punto in cui ne dovremo discutere in maniera seria con le squadre. Sono pronto a parlare non solo di altre Sprint Race, ma anche di nuovi formati e di nuove idee. Siamo aperti a tutti ed ascoltiamo i fan, senza preoccuparci di commettere errori. Chi crede di sbagliare non fa nulla di nuovo“.