A Silverstone la F1 torna a dare spettacolo ed il trionfo va a Lando Norris, che batte Oscar Piastri. Primo podio in carriera per Nico Hulkenberg, seguito da un ottimo Lewis Hamilton. Malissimo la Mercedes, Leclerc e Verstappen.
Dopo una gara dalle mille emozioni, Lando Norris ha guidato la doppietta McLaren in quel di Silverstone, seguito da un Oscar Piastri frenato da 10 secondi di penalità. L’australiano ha rallentato eccessivamente sotto Safety Car venendo superato da Max Verstappen, ed i commissari hanno deciso di sanzionarlo, impedendogli di tornare a vincere. Il britannico si è così imposto a casa sua, al volante di una MCL39 perfetta, tornando così a -8 nel mondiale dal compagno di squadra.
Dietro ai due del team Papaya, il terzo posto va alla Kick Sauber di Nico Hulkenberg, che ha finalmente portato a casa il primo podio della carriera, un vero e proprio pezzo di storia per il team di Himwil e per l’esperto pilota tedesco. Hulkenberg è stato perfetto nel resistere nel finale alla Ferrari di Lewis Hamilton, comunque bravo a gestire una vettura molto difficile da guidare sul bagnato. Un gran peccato, perché la Rossa sull’asciutto si era dimostrata competitiva, e c’è la sensazione che se ne sia andata un’importante occasione.
Solo quinto Max Verstappen, che ha pagato un testacoda ma anche un assetto troppo scarico della sua Red Bull, il quale aveva pagato in qualifica, ma non certo sotto la pioggia. Sesto Pierre Gasly con l’Alpine seguito da Lance Stroll con l’Aston Martin. Ottava la Williams di Alexander Albon seguito da Fernando Alonso, con la Mercedes di George Russell a completare la top ten al termine di una lunga serie di errori da parte della Mercedes in termini strategici. 14esimo Charles Leclerc, anche lui vittima di una giornata da incubo, con tanti errori di guida e di strategia.
F1, Leclerc e la Mercedes sbagliano tutto
Pista umida a Silverstone per il via del Gran Premio di Gran Bretagna. Tutti partono con le Intermedie, ma proprio prima del via, George Russell e Charles Leclerc decidono di andare ai box, optando uno per la gomma Dura e l’altro per la Media. Si toccano Esteban Ocon e Liam Lawson, causando una Virtual Saferty Car. Ne approfitta Andrea Kimi Antonelli, che è l’unico dei big a copiare la mossa del compagno di squadra.
Per la Ferrari la gara è un incubo a causa di performance che non ci sono con il bagnato, ed il ritorno della pioggia dopo pochi giri è la definitiva svolta negativa alla gara del monegasco. Anche Lewis Hamilton perde posizioni nelle soste, con Oscar Piastri che vola al comando scavalcando Max Verstappen, penalizzato da un assetto troppo scarico da parte della Red Bull.
La lotteria prosegue dopo l’incidente di Isack Hadjar, che richiama nuovamente in causa la Safety Car. Alla ripartenza, infatti, Verstappen affianca Piastri e pone la sua auto davanti alla McLaren dell’australiano, cosa che non è concessa dal regolamento prima di riprendere il ritmo naturale. Subito dopo, l’olandese si gira e perde tante posizioni, finendo in decima piazza.
Viene messo sotto investigazione Piastri per aver rallentato in modo eccessivo, ma nel frattempo, le MCL39 allungano con un passo insostenibile. Prosegue la crociata della Ferrari, con Hamilton che arriva lungo a Copse e viene scavalcato da Russell. Sir Lewis si lamenta duramente via radio del comportamento della propria monoposto, mettendo alla gogna una SF-25 che non sta in strada.
Nel frattempo, Piastri viene sanzionato con 10 secondi di penalità, da aggiungere al pit-stop o al tempo finale di gara. Dopo una fase difficile, la Ferrari riesce a recuperare ritmo con un nuovo miglioramento delle condizioni meteo, ed Hamilton avvia una bella rimonta. Riesce a scavalcare prima Russell, poi Pierre Gasly e Lance Stroll, bravissimi a guadagnare posizioni con la strategia.
A 15 giri dal termine, si innesca il duello per il terzo posto con la Kick Sauber di Nico Hulkenberg, il quale sogna la conquista del primo podio in carriera. Idea folle di Russell e Fernando Alonso che tornano sulla stick, finendo nelle retrovie, con l’alfiere della Mercedes che si gira alla Becketts rischiando un importante incidente. Negli ultimi 10 giri, tutti vanno a montare la gomma da asciutto, Norris passa in testa sfruttando la penalità di Piastri, mentre Hulkenberg tiene la terza piazza.
Ennesimo errore di Leclerc che va lungo alla Stove e finisce in 14esima posizione, ben lontano dalla zona punti. Norris veleggia fino al traguardo, davanti a Piastri e ad un Hulkenberg che ha tagliato il traguardo in lacrime, al primo podio nella sua carriera in F1. Grandi emozioni in una domenica che sancisce, ancora una volta, una superiorità impressionante da parte della McLaren. Prossimo appuntamento a Spa-Francorchamps tra tre settimane.