Le accise sul carburante continuano ad essere protagoniste della scena in Italia, ed ora emergono importanti novità per l’anno 2025. Ecco come cambiano e quale impatto avranno le ultime modifiche sui prezzi alla pompa.
I prezzi dei carburanti hanno fatto discutere e non poco nel corso di questi anni, soprattutto per via dei corposi aumenti che si registrarono tra il 2022 ed il 2023, mentre oggi assistiamo ad un netto calo. Una delle componenti del prezzo di benzina e diesel sono le famose accise, ovvero delle vere e proprie tasse che vengono imposte sui carburanti. Sono molti i politici che vorrebbero ridurle o cancellarle, ma al momento, non c’è ancora riuscito nessuno.
Le accise garantiscono importanti introiti per lo stato, ed è un’imposta sulla fabbricazione e vendita di prodotti di consumi, e quella sui carburanti è la più diffusa. Essa è presente su benzina, diesel e GPL, e l’introduzione di questo tipo di accisa risale ai lontani anni Trenta. Le varie accise, nel corso degli anni, erano arrivate ad essere 19, ed oggi sono state tutte inglobate in un’unica imposta. L’accisa pesa parecchio sul prezzo dei carburanti, circa il 40% del costo finale per benzina e diesel, qualcosa in meno sul GPL.
Benzina, tutte le novità legate alle nuove accise
Dal 15 di maggio, ovvero da giovedì scorso, è stata introdotta una nuova accisa, una modifica di cui si era già parlato tempo fa. L’obiettivo è quello di allineare l’accisa del gasolio a quello della benzina, un processo che si concluderà nel 2030. L’ipotetica cifra, ancora non confermata, è quella di raggiungere un prezzo pari a 673 euro per 1.000 litri di gasolio e di benzina. In virtù delle nuove aliquote definite dal decreto interministeriale del 14 di maggio del 2025, a decorrere dal 15 di maggio, le accise hanno subito alcune modifiche, che ora vi andremo a riportare.

- L’accisa sulla benzina passa da 728,40 euro ogni 1.000 litri a 713,40 euro ogni 1.000 litri;
- L’accisa sul diesel passa da 617,40 euro ogni 1.000 litri a 623,40 euro ogni 1.000 litri.
Il prossimo aggiornamento ci sarà nel 2026, sempre nel periodo della primavera, ed è lì che verranno resi noti i nuovi valori. Lecito aspettarsi un ulteriore rialzo per l’accisa sul gasolio ed un ribasso per quella sulla benzina, in modo da poter diminuire la differenza tra le due. Come risultato, ovviamente, assisteremo ad un lieve aumento del prezzo del gasolio e ad una diminuzione della benzina, anche se ciò dipende anche dal prezzo del greggio.