La nuova Ferrari si chiamerà SF-25, in continuità con le scelte fatte negli ultimi anni. Frederic Vasseur parla dei rischi del progetto.
La Ferrari ha comunicato che la nuova monoposto si chiamerà SF-25, e da questo punto di vista, non ci sono sorprese rispetto agli ultimi anni. La cosa fondamentale è che la prima Rossa di Lewis Hamilton si dimostri performante sin da subito, ed in questo aspetto, rispetto alla rivale più indiziata, ovvero la McLaren, potrebbe esserci un vantaggio. Nelle ultime stagioni, il team di Woking è sempre partito più a rilento, salvo poi recuperare con i primi sviluppi in arrivo nelle gare europee. Ciò lascia intendere che Sir Lewis e Charles Leclerc saranno chiamati a capitalizzare un eventuale vantaggio tecnico, senza perdere punti per strada.
La via per raggiungere il mondiale passa da una stagione perfetta, ed in ogni gara, sarà fondamentale l’ottenimento del massimo risultato. Dal punto di vista strategico, sotto la gestione di Frederic Vasseur la situazione è nettamente migliorata nell’ultimo periodo, ed è necessario solamente l’ultimo step prestazionale per diventare i migliori. Inoltre, la Ferrari potrà contare sulla coppia di piloti più equilibrata, visto il giusto mix tra velocità, talento ed esperienza garantito da Hamilton e Leclerc. E per loro è pronta una monoposto su cui sono stati presi grandi rischi.
Ferrari, scelte aggressive secondo Frederic Vasseur
Attorno alla nuova Ferrari SF-25 c’è grande ottimismo, ma non si è ancora a conoscenza delle novità principali del progetto. Ci sono spifferi che parlano di una sospensione anteriore che abbraccerà lo schema pull-rod, seguendo così la filosofia di Red Bull e McLaren, lasciando da parte il push-rod. Frederic Vasseur è convinto che, visto anche l’imminente debutto del regolamento 2026, sarà importantissimo mettere in pista sin da subito una monoposto competitiva, e per farlo occorre operare decisioni aggressive.

A proposito delle scelte progettuali, il team principale della Ferrari ha rimarcato l’importanza di operare soluzioni aggressive per primeggiare parlando ad “F1 TV“: “Tutti devono rischiare, se non lo fai sei morto. Non è mai facile sviluppare una nuova monoposto, ma con quella di questa stagione è ancor più complicato. Il 2025 sarà una stagione diversa dalle altre, perché presto servirà pensare all’auto del prossimo anno. Ciò vuol dire che occorrerà arrivare con una macchina molto buona già in Bahrain, visto che gli ulteriori sviluppi saranno presto interrotti. Se non si è al passo con i migliori già dall’inizio, recuperare sarà difficile“.