Casey Stoner è stato tra i centauri più forti della storia della MotoGP. Il suo percorso è stato pieno di alti e bassi prima del suo trasferimento in una dimora di lusso.
C’è chi nasce figlio di piloti come Valentino Rossi e, in un certo qual modo, ha la strada spianata. Poi il Dottore ci ha messo del suo ma con gli agganci giusti ne abbiamo visto diversi di piloti, in qualsiasi categoria del Motorsport, arrivare ai piani alti. Molti si fermano alla classe di debutto del Motomondiale se non hanno uno straordinario talento, ma c’è anche chi brucia le tappe e riesce a raggiungere l’apice come Stoner, battendo proprio il n. 46.
Casey Stoner è stato uno dei talenti precoci della top class. Fu in grado di bruciare le tappe. La sua carriera da bambino l’ha iniziata nei Dirt e Short Track in Australia, conquistando 41 titoli con moto da 2 e 4 tempi, nelle cilindrate 50 e 125. Nel 2000, il nativo di Southport, arrivò a Vecchio Continente, a gareggiare nel challenge Aprilia 125 spagnolo. L’anno seguente prese parte al campionato inglese, con un 2º posto finale e 7 trionfi, e a quello spagnolo, dove raccolse 3 vittorie e il 2º posto nella graduatoria finale.
Debuttò nel Motomondiale a soli 16 anni, correndo con wild car due tappe nella classe 125. Arrivò, rispettivamente, diciassettesimo in Inghilterra, e dodicesimo in Australia, conquistando i suoi primi punti. Firmò un contratto con Lucio Cecchinello per diventare un rider full time. Nel 2002 prese parte al suo primo vero campionato con l’Aprilia nella classe 250, con compagno di squadra David Checa, ottenendo un dodicesimo posto finale con 68 punti, conquistando come miglior risultato un 5º posto in Repubblica Ceca. In 125 vinse due corse ma tante bastarono per fare il salto di livello.
L’ascesa e la pensione di Stoner
Casey aveva la caratteristica di scappare via quando era in testa, imponendo un ritmo indiavolato per la concorrenza. L’australiano, infatti, fece strada anche nella classe di mezzo prima di fare il fenomeno con la Ducati in MotoGP. Vinse il titolo al debutto sulla Desmosedici, nel 2007 e replicò in Honda, nel 2011. Si ritirò l’anno successivo a 27 anni per i suoi problemi cronici di stanchezza e stress.
Casey e sua moglie Adriana sono tornati a vivere in Australia per crescere la loro bella famiglia. I coniugi Stoner, da sempre legatissimi, hanno comprato una super villa a Upper Coomera, sulla Gold Coast ma non sull’Oceano. L’abitazione ha una grandezza di 18mila mq con piscina e spazi esterni per il relax. Nella dimora vi sono stalle per cavalli, cantine per i vini, palestra e una zona sauna. Un lusso vero per un bicampione del mondo fenomenale.