Valentino Rossi designa il suo erede di velocità: questa volta però non è in MotoGP

Valentino Rossi usa parole al miele per un suo connazionale che come lui vive per battere chiunque in pista, in velocità.

Valentino Rossi ha rappresentato una vera e propria svolta per la MotoGP. Uno sport che prima era quasi di nicchia è letteralmente esploso in tutto il mondo grazie a lui. In particolar modo in Italia dove un’intera generazione ha cominciato a seguire i prototipi a 2 ruote solo per vedere l’ennesima prodezza del Dottore.

Valentino Rossi designa il suo erede di velocità: questa volta però non è in MotoGP
Valentino Rossi (ANSA) – Tuttomotoriweb.it

Il #46 con i suoi 9 titoli iridati ha letteralmente tenuto incollati davanti allo schermo milioni di italiani in questi anni. Non a caso dopo il suo addio i dati di seguito della MotoGP sono inevitabilmente calati. La speranza per chi organizza il circus è con l’exploit di Bagnaia e il ritorno a buoni livelli da parte di Marquez possa far esplodere nuovamente l’interesse verso questa categoria.

Valentino Rossi torna a parlare di F1

Se in MotoGP però l’Italia continua ad essere protagonista attraverso giovani rider di alto livello come lo stesso Pecco, Bezzecchi, Bastianini e Di Giannantonio, lo stesso non si può dire della F1. Pessimi risultati della Ferrari a parte, infatti, di piloti italiani dopo Giovinazzi non se ne vedono. Inoltre manca un driver capace di vincere delle gare dagli anni di Fisichella, mentre non vediamo un nostro portacolori lottare per un Mondiale addirittura dal 1985 quando Alboreto si giocò il titolo con Prost.

 

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Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, anche Valentino Rossi ha toccato l’argomento e ha così affermato: “L’Italia è un paese forte in molti sport, ma oggi ci manca la F1. Sono anni che non abbiamo nostri piloti vincenti e penso che Kimi Antonelli potrà colmare questa lacuna. Io lo seguo da quando era piccolo e nella pandemia abbiamo cominciato a giocare ai simulatori di corsa. Oggi viene spesso ad allenarsi con me e gli altri dell’Academy sui kart”. Insomma un’investitura niente male per il giovanissimo pilota italiano che sembra in procinto di potersi trasferire alla Mercedes in F1.

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