FIAT, arriva la nuova polemica contro il Governo? Il dettaglio è palese (VIDEO)

Tra la FIAT, il gruppo Stellantis ed il Governo italiano non sono mancate le polemiche, ed ora, ad alimentarle interviene anche uno spot.

Sono stati mesi ricchi di tensioni e polemiche tra il gruppo Stellantis ed il Governo italiano, per via della produzione di auto di marchi italiani che vengono spostate all’estero. La FIAT Topolino nasce in Marocco, la 600 a Tychy, assieme all’Alfa Romeo Junior, per non parlare della Lancia Ypsilon di nuova generazione, che viene prodotta in Spagna. Tutto ciò ha portato la Junior (originariamente chiamata Milano), a dover assumere una nuova denominazione, e sono tanti altri i casi che hanno fatto discutere.

FIAT, arriva la nuova polemica contro il Governo? Il dettaglio è palese (VIDEO)
FIAT logo (Adobe Stock) – Tuttomotoriweb.it

L’ultimo, ma non certo per importanza, riguarda proprio la minicar Topolino, di cui ben 134 unità sono state sequestrate al porto di Livorno, per la presenza di una banda Tricolore sulla fiancata. Essendo prodotta in Marocco, secondo le autorità non ha alcun diritto di apparire con questa particolarità sulla livrea, che è stata infatti rimossa. Ora scoppia un nuovo allarme dettato da uno spot pubblicitario, nel quale la casa di Torino ha evidenziato un aspetto preciso.

FIAT, sparisce il logo dalla pubblicità della 500e

La vettura protagonista dello spot incriminato è la FIAT 500e, la prima auto elettrica della casa di Torino, nata nel 2020. Si tratta di un vero e proprio flop sul fronte commerciale, che ha rischiato di mandare in bancarotta lo stabilimento di Mirafiori, dove viene prodotta. Tuttavia, stavolta le polemiche sono legate ad un nuovo spot televisivo, dove è apparsa senza loghi della casa di Torino, ed è probabile che si tratti di un chiaro messaggio al Governo.

Pensate che il video, che vi postiamo qui, è stato pubblicato sul canale YouTube del marchio del gruppo Stellantis, ed è intitolato, appunto, “FIAT, no logo“, e come potrete notare dalle immagini, non c’è alcun badge o qualche scritta che evidenzi il brand di provenienza dell’auto. Durante il video, una voce afferma: “Se quest’auto non avesse un logo, se non avesse un nome, se non avesse una bandiera, se non avesse nulla che dica chi sia, o da dove venga, la riconoscerebbero comunque tutti. Perché quando un’auto ha un design iconico, e rappresenta da sempre la gioia di vivere, non può che essere italiana, non può che essere una FIAT“. Si tratta di una frecciata, seppur velata, inviata al Governo, ed abbiamo idea che la nuova sfida con le istituzioni sia solamente all’inizio.

Gestione cookie