Il tre volte campione del mondo, Max Verstappen, si diletta a gareggiare anche nelle sfide online. Le sue skill sono impressionanti.
I riflessi incredibili di Max Verstappen non li scopriamo certo oggi. Alla sua età nessuno aveva mai vinto un così alto numero di Gran Premi in Formula 1. La capacità straordinaria del nativo di Hasselt si sostanzia nella possibilità di estrarre sempre il massimo potenziale in qualsiasi situazione. Nell’era delle auto ad effetto suolo ha dominato senza commettere particolari errori.
Se messo sotto pressione anche il nativo di Hasselt può sbagliare, come ha dimostrato il confronto in qualifica nella tappa del Principato di Monaco. Max è andato a sbattere alla prima curva, subito dopo il traguardo, nell’ultimo tentativo del Q3.
Il contatto con il muro a Sainte-Devote subito dopo aver iniziato il secondo tentativo lanciato ha messo in mostra l’ “umanità” del pilota olandese. La RB è stata per anni l’auto migliore ma ora il drink team sembra vulnerabile.
Verstappen ha provato a spingere al massimo nel primo settore, vero punto di forza della vettura ad effetto suolo anglo-austriaca sul tracciato cittadino del Principato. Verstappen ha provato a scavare ancora qualcosina dopo essere già stato a 2 cm dal muro a Sainte-Devote nel tentativo precedente.
La striscia di pole position del figlio d’arte di Jos si è così fermata ad otto, come Ayrton Senna. Lì dove il brasiliano era in grado sempre di esaltarsi, in questa edizione Max è stato costretto di accontentarsi della sesta posizione in griglia.
L’infallibilità del driver nel sim-racing
A Monaco il tre volte iridato ha commesso un errore evitabile. Va anche detto che il suo compagno di squadra ha chiuso al diciottesimo posto, eliminato in Q1. “Ho colpito il muro, la vettura è scivolosissima”, ha confessato via radio il pilota. La Red Bull Racing aveva portato a casa le ultime tre edizioni del GP di Monaco. Servirà una impresa, come quella che vedrete nel video in basso pubblicato su IG dal Teamredlinesim, per continuare la striscia positiva di vittorie.
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Monaco sa essere una roulette, ma anche le gare al simulatore non scherzano. Guardate con quanta maestria il fenomeno della Red Bull Racing è riuscito a prevedere ed evitare una serie di incidenti clamorosi che lo avrebbero messo fuori gioco. Il numero 1 della F1 non sembra nemmeno sbattere le ciglia, tale è il suo grado di concentrazione al volante. Li ha evitati tutti!