Ginevra Lamborghini a TMW: “Sono per il green. EP totalmente autobiografico”

Ginevra Lamborghini è pronta a lanciarsi nel mondo della musica e si è concessa ad una lunga intervista con TuttoMotoriWeb.

Ginevra Lamborghini è pronta a tuffarsi in una nuova avventura. La nipote del compianto Ferruccio, fondatore dell’omonimo marchio di supercar, ha lanciato pochi giorni fa il suo primo EP decretando di fatto il suo esordio nel mondo della musica.

Intervista a ginevra Lamborghini
ginevra Lamborghini – Tuttomotoriweb.it

Da questo primo EP (Male Mare che è in me), sono stati estratti sinora già due singoli: Isola Grattacielo ed Ira. In questo suo primo lavoro discografico ginevra Lamborghini (volutamente scritto con la “g” minuscola dall’artista) si è avvalsa della collaborazione di Mida, rondine, Nuvola, Caffellatte, Dalila, Bizzini e Leo Bi. L’EP  in questione è stato prodotto da Gianmarco Grande e sarà distribuito da Ada Music Italy.

In occasione del lancio di questa sua nuova avventura noi di Tuttomotoriweb.it l’abbiamo raggiunta per una lunga intervista dove ha affrontato vari temi passando dalla musica, inevitabilmente al mondo delle auto.

Parlaci del tuo nuovo progetto.

È uscito il 22 marzo, ed è il mio primo EP Male Mare che è in me, un EP composto da 6 brani inediti e parla fondamentalmente di rapporti e relazioni tossiche, insomma un tema abbastanza comune e condivisibile. Ho fatto un tuffo dentro le emozioni, non per forza quelle belle, anche quelle negative per poter in qualche modo prendere dal male e trasformarla in una risorsa interiore molto preziosa.

Come e dove nasce questo disco?

Nasce per una mia esigenza di raccontarmi, partire da me, delineare anche una direzione artistica che fosse autentica, che partisse da me, in qualcosa che racconta di me e su cui poter costruire, si spera, una lunga strada.

La musica per te può essere il futuro o questo è solo un progetto estemporaneo?

Questo è un progetto che sicuramente nasce dal passato, da una Ginevra giovanissima che cantava, amava cantare e che ha sempre avuto la musica dentro di sé e anche fuori. Oggi ho avuto la fortuna di potermi raccontare attraverso la musica, un domani non lo so. Io però vivo molto il presente senza pormi troppe fantasie e troppe mete irraggiungibili. Oggi mi concedo di gustarmi il presente.

Quanto c’è di autobiografico in questo disco?

C’è il 100%, totalmente autobiografico. Totalmente attinente a delle situazioni ed emozioni reali mie personali.

In futuro ti piacerebbe anche calcare il palco dell’Ariston per il Festival di Sanremo?

Lo spero, incrociamo le dita.

So che ti piacerebbe molto doppiare un personaggio Disney. Tra quelli esistenti a quale ti piacerebbe prestare la tua voce?

Mi sarebbe piaciuto tantissimo Inside Out. Quando ci sono tutte le emozioni che parlano tra di loro: c’è felicità, tristezza e nel nuovo ci sono anche emozioni un po’ più adulte come l’ansia e l’imbarazzo. Devo dire che quello è un cartone che mi piacerebbe molto. Oppure una principessa Disney contemporanea.

In Disney però ci sono anche tante canzoni e a questo punto ti chiedo: c’è una che ti piacerebbe cantare?

Ce ne sono tante. L’altro ieri ho guardato Mulan, era tanto che non lo vedevo. Farò di te un uomo era una delle mie preferite.

Il tuo cognome richiama inevitabilmente anche il mondo delle auto: che rapporto hai con questo settore? C’è una Lamborghini che ti piace?

Ho un ottimo rapporto con questo settore perché ovviamente la mia vita è sempre stata accostata ai motori e ciò mi rende orgogliosa in un certo senso. Io non ho una grandissima passione per i motori.

È un po’ come quando si cresce vicino ad una cosa che poi dai quasi per scontata. Ho sicuramente una stima e anche una predisposizione perché mi piace soprattutto l’ambiente. Tante volte ho incontrato amici e situazioni dove ci si scambia una passione e questo è sicuramente molto bello. Io però, diciamo che tra la scelta di una macchina, una supercar e un viaggio, io scelgo il viaggio.

Il mondo delle auto si sta spostando molto verso l’elettrico e il green. Tu come ti poni su questo aspetto?

Io sono molto orientata verso il green. Sotto molti punti di vista sono molto attenta al mio consumo relativo. Non ti nego che da poco sto ristrutturando casa e la sto rendendo sempre meno impattante dal punto di vista del consumo di energia. Sono per l’elettrico. Anche se stiamo cercando di aiutarci con questi metodi alternativi siamo ancora molto lontani. Sono per prendere con molta serietà questo tema. Dovremmo cominciare piano piano ad adattarci.

È vero che il settore dell’auto è ancora molto ancorato alla praticità alla fine, però è tanto importante cominciare a dare un cambiamento.

Hai visto il film fatto su Prime dedicato a tuo nonno? Cosa ne pensi?

Assolutamente si e inoltre ho anche partecipato a quel film dietro le quinte. Lavoravo all’interno della produzione ed è stata un’esperienza super divertente. Mi occupavo di gestire attori e la produzione. Secondo me è stato fatto un lavoro molto bello. Ovviamente ai miei occhi c’è qualcosa di distonico relativo a quello che so era in realtà l’imprinting che dava mio nonno.

Mio nonno era un uomo molto generoso, caparbio, testardo e ambizioso. A tratti, se posso avanzare una critica, si è confusa questa tenacia e grande aspirazione nel film con l’arroganza. Invece quando uno è convinto del proprio talento e delle proprie possibilità, quell’arroganza è un’arroganza sana, è un crederci, è benzina per il tuo motore.

Ho notato questa piccola distonia se devo proprio avanzare una critica ed è una cosa che mi hanno fatto notare anche altre persone. Per il resto però sono molto orgogliosa di avere su una piattaforma così importante un frangente che racconta anche della mia vita. Poi ci sono delle cose interessanti del film, perché se lo guardate con molta attenzione vi accorgerete che tutti i componenti della famiglia sono presenti nel film, però sono attori un po’ camuffati.

Nel film inoltre c’è anche il cameo di un personaggio musicale come Clementino. A te piacerebbe un giorno collaborare con lui?

Mi piacerebbe tantissimo. Clementino è una persona fantastica, lo stimo molto anche a livello artistico. Lo seguo e devo dirti, magari, lo stimo tantissimo. Lui è estremamente poliedrico e fa un rapper davvero di cuore. È un paroliere incredibile, ma ha anche un groove e un flow estremamente musicale. Quindi si, uno dei miei rapper preferiti in assoluto.

In questo progetto discografico è previsto anche un tour?

Assolutamente. Siamo in definizione delle date, ci vedremo presto in giro per l’Italia. Canteremo e balleremo un po’ il mio primo EP.

C’è una canzone che non vedi l’ora di cantare tra quelle presenti nel disco?

Si, in realtà sono emozionata di cantarle tutte. Fanno tutte parte di me, come se fossero miei figli. Però c’è Ira che è la focus track dell’EP che prende proprio un aspetto della mia personalità con la quale faccio fatica a volte anche a convivere. L’ira non è una rabbia/odio, ma è un’ira frutto del dolore e della sofferenza. Credo che sia un tema molto bello da lanciare agli altri: guardatevi dentro. Quando si fa pace con il proprio mondo.

Come ti vedi tra 10 anni?

Una catapecchia. Sono molto ancorata al presente perché la mia testa nasce proiettata verso il futuro o verso il passato ed è una cosa che non fa molto bene. Tra 10 anni spero di avere tanti pupetti di cui occuparmi, una famiglia, un po’ di equilibrio, una sana routine. Guarda banalmente sogno una vita serena.

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