Ferrari, una statistica mette in mostra i problemi della Rossa: Leclerc nei guai

Charles Leclerc ha concluso sul terzo gradino del podio nel Gran Premio di Arabia Saudita 2024. Il monegasco ha palesato un guaio enorme della SF24.

La Scuderia Ferrari avrebbe messo nel mirino la Red Bull Racing nel 2024, stando alle dichiarazioni dei vertici del team. In teoria sarebbero dovute essere gettate le basi per un passo in avanti netto in vista dell’arrivo, dalla prossima annata, di Lewis Hamilton. Nello scorso campionato la Rossa aveva manifestato dei problemi nella gestione delle mescole.

Ferrari, una statistica mette in mostra i problemi della Rossa
Charles Leclerc ha concluso sul terzo gradino del podio (Ansa) tuttomotoriweb.it

Nonostante i progressi tecnici del mezzo il guaio non sarebbe stato risolto. Nella prima tappa, sulle mescole soft più performanti, la Rossa è andata in chiara difficoltà di amministrazione. Il degrado repentino non è stato gestito e i driver hanno dovuto rinunciare a questa opzione per guadagnare terreno sugli avversari. Anche Bearman, sostituto di Sainz in Arabia Saudita, è stato bravissimo nel gestire le gomme dure, ma nella prima parte di gara non si è esaltato sulle soft, limitato anche dal traffico nell’angusto tracciato cittadino di Jeddah e salvato dall’uscita di una Safety Car.

La fortuna, sino ad ora, è stata dalla parte della Rossa. L’assetto carico scelto sulla monoposto di Leclerc è stato figlio di una chiara problematica della SF24. Il passo gara è ancora deficitario rispetto al vero punto di riferimento in pista, ossia la RB20. Se nel giro secco, come negli anni scorsi, la Ferrari ha dimostrato di poter creare qualche piccolo patema al drink team, una volta spenti i semafori non c’è più bagarre. Leclerc è stato caparbio allo start del GP dell’Arabia Saudita a gestire il testa a testa con Perez, ma poi non ha potuto nulla nel confronto con gli alfieri della squadra anglo-austriaca.

Nonostante la penalità di 5 secondi per unsafe release, il messicano ha conservato la seconda piazza senza particolari patemi. Leclerc non è riuscito ad avvicinarsi al nativo di Guadalajara e stare nella finestra dei 5 secondi per guadagnare la seconda piazza. La sensazione è che Verstappen nei primi 2 round non abbia nemmeno spinto al limite, non avendo bisogno di prendersi rischi eccessivi per vincere con largo margine sui secondi. In sostanza la Ferrari ha fatto dei passi in avanti, ma nello specifico ambito in cui avrebbe dovuto progredire non è riuscita a colmare il gap con i campioni.

Ferrari, i numeri di Leclerc parlano chiaro

Con un rinnovo pluriennale a cifre astronomiche, la Scuderia ha puntato con convinzione su Charles Leclerc. Non pago il Presidente John Elkann ha scelto di offrire un biennale faraonico a Lewis Hamilton. La coppia sarĂ  una delle piĂą forti della storia della Ferrari, ma senza un cambio di passo netto il roster 2025 potrebbe non cambiare i valori in campo.

Ferrari, i numeri parlano chiaro
Charles Leclerc vs Sergio Perez (Ansa) tuttomotoriweb.it

Leclerc in 5 annate a Maranello ha vinto soli 5 Gran Premi. Ha iniziato la sua sesta stagione con l’obiettivo di porre fine ad un tabù che lo vede non calcare il primo gradino del podio dalla tappa in Austria del 10 luglio 2022. Quasi due anni e non c’è la prospettiva di mettere le ruote davanti alla RB. L’obiettivo minimo era quello di stare in bagarre con Sergio Perez, ma nemmeno pare esserci battaglia con l’esperto messicano.

Il giro piĂą veloce firmato dal monegasco a Jeddah è una magra consolazione. C’è un nuovo problema a Maranello. “Abbiamo massimizzato tutto. Con continui problemi all’inizio degli stint, sia all’inizio con le gomme medie che all’inizio di quelle dure, abbiamo avuto difficoltĂ  a scaldare le gomme. Poi verso la fine dello stint stavamo andando abbastanza bene“, ha sancito ai microfoni di MARCA il prodotto dell’Academy.

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