Verstappen sempre più nella storia: eguagliato Schumacher, anche la Red Bull aggancia una leggenda

La Red Bull e Max Verstappen fanno gara a parte in Bahrain, ed anche sul fronte statistico arrivano risultati da segnalare. Storia compiuta.

I sogni di chi sperava di vivere un mondiale di F1 targato 2024 più combattuto si sono spenti dopo 3-4 giri dalla partenza del GP del Bahrain, nei quali Max Verstappen ha subito fatto capire che avrebbe fatto gara a parte. Esattamente come lo scorso anno, l’olandese ha chiuso i conti nei primi passaggi, imponendo un passo troppo superiore alla concorrenza.

Come si era visto già nei test, nello stint con gomme Soft la differenza di ritmo con i rivali era di circa un secondo al giro, con una gestione delle Pirelli che nessuno, Sergio Perez compreso, riesce a replicare, ed i meriti non sono tutti di una Red Bull comunque eccezionale, perché qui è anche lui a fare la differenza.

Verstappen come Schumacher
Verstappen in azione a Sakhir (LaPresse) – Tuttomotoriweb.it

L’impressione è che, con Verstappen, si stia vivendo qualcosa di molto speciale, che in passato avevamo visto con Michael Schumacher o Ayrton Senna, dunque con quei fenomeni che questo sport lo hanno segnato in modo indelebile. Super Max ha una superiorità imbarazzante che lo sta portando a distruggere tutti i record possibili immaginabili, e sin dal Bahrain, sia lui che la Red Bull, hanno fatto segnare una serie di primati davvero notevoli. Andiamo a vedere quali sono stati nel dettaglio.

Verstappen, impresa in Bahrain 20 anni dopo Schumy

La prima vittoria stagionale di Max Verstappen e della Red Bull ha fruttato l’ottenimento di alcuni risultati davvero notevoli sul fronte statistico, che ora andremo ad analizzare. Prima di tutto, l’olandese ha eguagliato Michael Schumacher ottenendo il Grand Chelem alla prima gara, come il tedesco fece nel 2004 in Australia. Per chi non lo sapesse, ciò significa che ha messo a referto la pole position, il giro più veloce, vincendo la gara conducendo tutti i giri, dal primo all’ultimo e senza mai cedere la prima posizione.

Red Bull fa la storia
Red Bull con Sergio Perez in azione a Sakhir (LaPresse) – Tuttomotoriweb.it

In queta statistica, il campione del mondo è ora a quota 5 in carriera assieme a Michael Schumacher ed Alberto Ascari, alle spalle solamente di Jim Clark, che ne ha portati a casa 8, e di Lewis Hamilton, il quale ne ha firmati 6 in carriera. Per aggiungere un’altra nota statistica di alto livello, segnaliamo che la Red Bull ha agganciato a quota 114 vittorie nella storia della F1 la Williams, eguagliandola al quarto posto. Davanti ci sono solamente la Ferrari, la McLaren e la Mercedes, con queste due che potrebbero essere scavalcate nei prossimi tempi, visto che hanno un vantaggio piuttosto ridotto sul team di Milton Keynes.

Verstappen è un rullo compressore, un animale da gara che non può avere rivali in questa fase della sua carriera. Impressionante il suo rendimento in Bahrain, con diverse fasi di gara che lo hanno visto rifilare un secondo al giro a Sergio Perez, suo compagno di squadra. Tutti coloro che speravano di vederlo più umano devono essersi ricreduti molto in fretta, in un Gran Premio del Bahrain che è stata una mazzata anche per la F1 in generale.

Con il successo di Sakhir, Super Max è salito a quota 55 vittorie in carriera, e se dovesse mantenere, nel biennio 2024-2025, la stessa superiorità avuta sino ad ora, andrebbe ad avvicinare anche i numeri di Hamilton e Schumacher in termini di successi di tappa. Sir Lewis comanda a quota 103, seguito dal Kaiser di Kerpen a 91. Il gap, anno dopo anno, si sta riducendo, e con una media di quasi 20 vittorie a stagione, potremmo vedere il figlio di Jos diventare il più vincente di sempre molto prima di quanto potessimo pensare.

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