La Ferrari ha un bisogno disperato di ritrovare la competitività perduta in F1. Una indiscrezione sta facendo già tremare il muretto della Rossa.
In attesa di vedere in pista la nuova vettura di F1, svelata il prossimo 13 febbraio, qualcosa si sta muovendo nel dietro le quinte a Maranello. La casa modenese ha richiamato all’ordine tecnici che hanno fatto delle vere imprese del passato, anche come collaboratori esterni con Rory Byrne ancora in prima fila. In questo scenario vi è stata una rivoluzione totale ma graduale anche sul piano dei precedenti uomini che caratterizzavano la gestione Binotto.
Il 2024 sarà la primissima annata gestita, a livello progettuale, dal t.p. Frederic Vasseur. Quest’ultimo è stato l’uomo chiave dell’Alfa Romeo e, senza dubbio, ha conosciuto benissimo Simone Resta. Nelle ultime due annate il tecnico italiano ha lavorato con Sauber. L’erede della F1-75 è stata costruita con lo scopo di distruggere la concorrenza. Alla fine è arrivato un secondo posto nella classifica costruttori.
Binotto ha fallito, miseramente, l’attacco al Mondiale. Nella prima stagione di Vasseur è stata una delusione, non per colpe relative alla sua gestione. La SF-23, erede della F1-75, ha vinto un solo Gran Premio con protagonista Carlos Sainz a Singapore. Max Verstappen e la Red Bull Racing sono diventati una sola cosa, rendendo ancor più complessa la situazione per gli avversari. La Rossa, infatti, seguendo il diktat del Presidente della Ferrari, John Elkann, avrebbe dovuto portare il titolo entro il 2026.
Prima della rivoluzione tecnica che attenderà la F1 tra 2 anni, la squadra italiana dovrà tornare in lizza per le posizioni che contano. Per farlo sono stati promossi 80 nuovi tecnici, 40 dei quali sono nuovi, mentre altri 40 hanno già avuto esperienza a Maranello. Hanno salutato Laurent Mekies, direttore sportivo della Scuderia e ora in AlphaTauri, l’aerodinamico David Sanchez, passato in McLaren, e Rueda è uscito dal reparto sportivo. E’ arrivato Serra dalla Mercedes che sarà protagonista nella seconda parte di campionato.
Ferrari, un nome importante in uscita?
Vasseur ha rivoluto al suo fianco un uomo chiave come Resta. L’ex braccio destro di Mattia Binotto, Laurent Mekies, avrebbe ora messo nel mirino Resta. Quest’ultimo potrebbe essere stanco della situazione altalenante degli ultimi anni ed essere tentato da una nuova esperienza nell’universo RB. La squadra austriaca, infatti, è già al top nella categoria regina del Motorsport.
A Milton Keynes hanno gli occhi puntati sul futuro. Gli ultimi rumor in F1, riportati su GP Blo, parlano di Resta che passerà all’AlphaTauri nel 2024, e quindi non più alla Ferrari come preventivato. Secondo quanto riportato da Motorsport.com la Red Bull Racing sarebbe interessata all’ingegnere italiano. Si dice che il capo del team AlphaTauri Laurent Mekies apprezzi il suo ex capo progettista e lo vorrebbe al suo fianco nella sua nuova avventura.
Nel 2023 Resta ha lavorato con il team americano Haas. L’ingegnere italiano ha sbattuto la porta perché, secondo le indiscrezioni, aveva una visione diversa rispetto al proprietario della squadra Gene Haas. Di sicuro dopo tanto girare, il tecnico potrebbe anche scegliere di chiudere con la Scuderia e le squadre a lei annesse per sposare un nuovo progetto.