Auto, già addio all’elettrico? Dalla Germania arriva il motore del futuro

Non c’è tempo da perdere nell’industria dell’Automotive 2.0 e un brand teutonico si è già proiettato al futuro. Ecco cosa si sono inventati.

Il mercato delle auto elettriche stenta ancora a decollare. Vi sono tantissime novità ogni mese, ma solo un numero irrisorio di automobilisti ha detto addio alle vecchie abitudini per lanciarsi nell’acquisto di un’auto alla spina. I problemi sono tecnici, ma anche strutturali. Manca una rete, almeno sulle strade italiane, in grado di soddisfare il bisogno di una intera popolazione.

Auto, già addio all’elettrico?
Novità auto – tuttomotoriweb.it

Le vetture elettriche sono condizionate ad un pazzo mercato dell’usato che le vede, nettamente, sfavorite rispetto alle vetture diesel e a benzina. Si tratta, infatti, in alcuni casi di investimenti che dopo pochi anni non valgono più nemmeno metà della cifra investita. Come le normi pile, anche i pacchi batterie agli ioni di litio hanno una scadenza. Il costo di una batteria delle EV viene a costare quasi quanto una city car con motore termico. Costi proibitivi a parte, gli automobilisti adulti con la facoltà di cambiarsi auto ogni tot anni non sembrano ammaliati dalla tecnologia alla spina.

La precedenza, a livello europeo, nonostante tutti questi presupposti, è stata data all’elettrico. Dal 2035, infatti, non verranno più commercializzate auto alla spina. Ci sarà una abolizione della vendita di vetture termiche. Porsche, facente parte del Gruppo Volkswagen, ha deciso di sviluppare una tecnologia alternativa a quella elettrica. Già da tempo si parla dei progetti ad idrogeno. Non è la prima casa ad aver investito su questa soluzione, dato che sul mercato c’è già la Toyota Mirai.

Purtroppo le vetture ad idrogeno, molto meno inquinanti di quelle elettriche sul lungo periodo, non hanno avuto la giusta diffusione, anche a causa della mancata creazione di tante colonnine di ricarica. La tecnologia dovrebbe essere sfruttata molto di più in futuro e per questo la casa di Stoccarda è convinta di poter giocare un ruolo da protagonista nel mercato.

Auto, novità di casa Porsche

Dopo aver investito in modo massiccio sulla tecnologia elettrica, il brand tedesco non ha intenzione di ignorare altre strade che porteranno all’abbattimento del Co2 nell’aria. A palesare questi possibili scenari dell’azienda è stato il CEO Oliver Blume. Quest’ultimo, di recente, si è esposto in modo positivo sull’elettrico, come sempre, ma ha annunciato che si lavorerà per la creazione anche di Porsche ad idrogeno.

La novità di casa Porsche
Carica idrogeno – tuttomotoriweb.it

Da una parte ci vorrà un cambio di mentalità radicale per passare dalle vetture e combustione a quelle ad idrogeno. A differenze delle vetture 100% elettriche, le FCEV non richiedono la ricarica delle batterie. Si tratta di energia autoprodotta che sfrutta il processo chimico dell’elettrolisi inversa. Le auto ad idrogeno hanno bisogno di un rifornimento presso strutture apposite, una volta terminato il gas.

I tempi di ricarica sono diversi rispetto alle EV. L’operazione per le auto a idrogeno richiede in media soli 5 minuti. E allora perché non si inizia ad investire, pesantemente, in questa tecnologia? L’iniziativa dovrebbe partire anche dai Governi. In Porsche non vorrebbero, inoltre, creare dei contrasti tra l’idrogeno e l’elettrico, bensì unire le due alimentazioni per rendere l’industria dell’Automotive migliore e persino la Formula 1.

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