Ducati, cambia tutto nel team factory: ecco quando verranno annunciati i nuovi piloti

La casa di Borgo Panigale ha puntato per un biennio su una coppia di italiani. Nel 2024 cambierà la strategia nel team factory Ducati.

Enea Bastianini e il bicampione del mondo, Pecco Bagnaia, occupano le due selle più ambite della classe regina. Non solo al posto degli italiani vorrebbero esserci Jorge Martin, Marc Marquez e gli altri ducatisti, ma anche altri straordinari talenti che, oggi, sono impantanati nel midfield su moto non all’altezza. Per ora questo privilegio appare sicuro solo per il torinese.

Ducati, cambia tutto nel team factory
I piloti attuali della Ducati (Ansa) tuttomotoriweb.it

Bagnaia ha sfatato il tabù Stoner che andava avanti dal 2007. Anzi, il piemontese ha fatto meglio, confermandosi per due anni di fila, come solo Valentino Rossi e Marc Marquez avevano fatto in era MotoGP. La sella del numero 1, al 99%, non è in discussione. Sulla graticola, invece, è finita Enea Bastianini. Il romagnolo ha saltato tantissimi appuntamenti della scorsa annata a causa di brutti infortuni. Pronti, via e nella storica prima Sprint Race della storia della MotoGP è stato preso in pieno da Luca Marini.

Quando è rientrato in pista l’ex centauro del team Gresini Racing non ha dimostrato un grande feeling sulla GP-23. Nel 2023 il Bestia è salito solo una volta sul podio, in occasione della tappa in Malesia. Si è trattata di una vittoria insperata, ma meritata. Al di là delle contestazione acide di Jorge Martin, il numero 23 quando ha avuto tutto sotto controllo ha dimostrato di essere un pilota di alto profilo. Nel 2022 aveva chiuso al terzo posto della graduatoria, inserendosi spesso nella lotta tra Quartararo e Bagnaia.

I problemi sono nati da un doppio salto carpiato dalla GP-21 del Team Gresini Racing alla GP-23 e, naturalmente, dalle soste in ospedale e dalle lunghe riabilitazioni. Oggi Enea sta bene, ma la pressione degli spagnoli sta iniziando ad essere asfissiante. Martin ha lottato sino all’ultima tappa dello scorso Mondiale per la conquista del Mondiale. Sente di meritare la sella di Enea, a tal punto di minacciare la Ducati di guardarsi intorno in futuro se non arriverà la tanto agognata promozione.

Ducati, fissata la dead line

Le Desmosedici GP hanno conquistato ben 17 dei 20 Gran Premi disputati nel 2023, conquistando altrettante pole position e lasciando le briciole agli avversari. C’è già un cambiamento totale. L’arrivo di Morbidelli, in Pramac, e Marc Marquez nel team Gresini, saranno quell’aggiunta in più per avere ancor più pepe nel 2024. Enea Bastianini vorrà provare a dimostrare di meritarsi un’altra chance nel team factory.

Ducati, fissata la dead line
Ducati (Ansa) tuttomotoriweb.it

Ciabatti, in una intervista a Motorsport.com, ha dichiarato: “Ultimamente il mercato piloti si muove presto. Anzi, spesso anche troppo presto. Direi che tutti i piloti, o quasi, hanno contratti in scadenza a fine 2024, compresi i nostri. Al di là della nostra volontà di continuare con Pecco, anche se abbiamo deciso di non parlarne adesso, sarà una decisione difficile. E’ chiaro che aspetteremo sicuramente le prime 5-6 gare prima di avere un quadro. Enea? Si è fatto male subito e poi a Barcellona, ma non si è confermato. Direi che, dopo 5-6 gare, ci saranno idee più chiare chi saranno i piloti del team ufficiale. Anche se penso che, al 99%, uno dei 2 sarà Bagnaia“.

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